Vinto il bando “Promozione di un welfare comunitario e generativo nell’ambito distrettuale di Lecco”
Tra i progetti: un’officina di quartiere, attività informatiche, motorie e spazi aperti ai residenti per incontri conviviali
LAORCA – Sta per prendere forma il progetto “LaorcaLab” attraverso il quale si intende “rianimare” l’ormai ex scuola di Laorca Pio XI ma soprattutto la vita sociale del rione.
L’obiettivo di LaorcaLab è quello di realizzare una serie di attività che coinvolgano associazioni e cittadini, opportunità nata dalla partecipazione (con esito positivo) al bando “Promozione di un welfare comunitario e generativo nell’ambito distrettuale di Lecco” che ha visto l’Auser quale ente capofila. Enti partner sono: Anteas Lecco, Scuola dell’Infanzia “Pietro Barone”, Comitato dei genitori “Io amo la mia scuola io amo il mio rione”, Gel (Gruppo Escursionisti Laorchesi), Gruppo Alpini Rancio-Laorca, Parrocchia Santi Pietro e Paolo, Coop. Sociale La vecchia Quercia.
Dopo una serie di incontri tra le diverse realtà coinvolte nel progetto, che vede alla “regia” Ruggero Plebani Direttore Rete dei Servizi per la Disabilità, sono emerse alcune ipotesi su come gestire e migliorare gli spazi dell’ex scuola Pio XI.
Ad illustrare il progetto in essere è Ciro Comini, portavoce del Comitato “Io amo la mia scuola io amo il mio rione”: “Sulla base delle riflessioni emerse, sono state ipotizzate alcune attività. Tra queste, si prevede di arredare parte del piano rialzato dell’ex scuola con una cucina, sala da pranzo e locale abitabile, per consentirne l’utilizzo per finalità di sviluppo delle autonomie domestiche (da parte del CFPP e dei Servizi per la disabilità), e per garantire spazi accoglienti e destinati all’ospitalità e accoglienza di servizi e persone di Laorca e dei quartieri alti della città. Si ipotizza la possibilità di promuovere pranzi aperti a persone adulte e anziani soli o persone per le quali abbia senso poter mangiare in compagnia e svolgere alcune attività di aggregazione. Si pensa inoltre di creare uno spazio – palestra per l’attività motoria, potenziare l’aula di informatica già presente, infine ma non da ultimo, vorremmo creare un’ ‘Officina di quartiere’ che realizzi attività di manutenzione e cura degli spazi sociali coinvolgendo persone di Artimedia e persone residenti e interessate”.
Per fare questo sono stati creati dei sottogruppi di lavoro: gruppo di lavoro attività informatica; famiglie e bambini; attività motorie e palestra; cura e manutenzione dell’edificio del quartiere e gruppo di lavoro servizio laboratori.
In merito alla forma organizzativa del progetto, l’idea è quella di costituire un’Associazione di promozione sociale con tesseramento. “Questo – prosegue Comini – Ci consentirebbe di favorire il senso di appartenenza delle persone, stimolare l’impegno ed il coinvolgimento, semplificando aspetti organizzativi, assicurativi, di responsabilità nella gestione degli spazi. Inoltre vorremmo costituire un Fondo di Comunità presso la Fondazione Provincia di Lecco, finalizzato alla raccolta delle risorse economiche che possano sostenere progetti e interventi a beneficio del quartiere. Il progetto LaorcaLab, pur basandosi su un bando potenzialmente rinnovabile nel tempo e quindi con una possibile lunga persistenza, ci piacerebbe che agisse da volano anche per altre iniziative di quartiere. In tal senso, il Fondo di Comunità pensiamo possa garantire ulteriori risorse a lungo termine”.
Un progetto ambizioso che si auspica possa far rinascere la vita sociale del quartiere più periferico di Lecco.