Lecco. La facciata di casa Arrigoni-Secchi a Castello torna a splendere

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Casa Arrigoni - Secchi

Festeggiata la conclusione dei lavori e il restauro dei portoni della chiesa e del battistero ligneo

Prese d’assalto le visite guidate nei luoghi oggetto di restauro e nella vicina villa Brini

LECCO – Successo, domenica scorsa, per l’iniziativa “Un pomeriggio dai Manzoni” voluta dalla parrocchia di Castello sopra Lecco (in collaborazione con l’Associazione Giuseppe Bovara) per festeggiare simbolicamente la conclusione dei restauri della facciata di Casa Arrigoni-Secchi nonché dei portoni e del battistero della Parrocchiale. Con l’occasione sono state organizzate visite guidate nei luoghi oggetto dei restauri e in altri vicini (archivio parrocchiale, villa Brini già Manzoni, corte rustica di Domo) legati a stretto filo ad Alessandro Manzoni e alla sua famiglia.

Complice la splendida giornata di sole, quasi estiva, le visite sono state prese letteralmente d’assalto da più di cento persone prenotate (altrettante sono rimaste in lista di attesa) che hanno avuto occasione di riscoprire luoghi e opere d’arte attualmente non contemplate nei canonici percorsi turistici locali, pur essendo rilevanti per il ruolo che ebbero nella “formazione d’immagine” di Manzoni bambino e ragazzo, nei periodi in cui frequentò la conca lecchese. Fra i luoghi ha senza dubbio colpito villa Brini già Manzoni con lo splendido giardino, vera e propria isola sopravvissuta all’aggressione speculativa che dal secondo Dopoguerra ha devastato il territorio lecchese.

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Il giardino di Villa Brini

“Chi ha partecipato alle visite del pomeriggio ha potuto sincerarsi del felice esito dei restauri: un lavoro che è andato a beneficio non solo della parrocchia ma di tutta la comunità che torna a godere della ritrovata bellezza dei propri luoghi – spiegano gli organizzatori -. Alle 17, con semplice cerimonia, si è svolta l’inaugurazione dei restauri alla quale sono intervenute diverse autorità fra cui la presidente della Fondazione Comunitaria del Lecchese Maria Grazia Colombo, l’architetto Matteo Sintini della Soprintendenza, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e diversi consiglieri comunali”.

Come ricordato dal parroco don Mario Fumagalli nel suo discorso, l’intervento della facciata è stato molto oneroso: il costo è asceso a 380.000 euro di cui, per fortuna, 180.000 risparmiati con la cessione del credito. L’impegno è stato solo in parte assolto con il sostegno di tutta la comunità e di molti anonimi benefattori.

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Villa Brini

L’intervento di restauro dei sette portoni della chiesa, dei tre di Casa Arrigoni e del battistero ligneo hanno richiesto una spesa di 38.000 euro che per metà è stata sostenuta dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese attraverso uno dei suoi bandi; il rimanente è stato coperto coi proventi della vendita dei volumi su Casa Arrigoni e con numerose offerte, piccole e grandi, di tanti nostri parrocchiani e concittadini.

E’ il primo passo per la riscoperta e la rinascita di Casa Arrigoni-Secchi che, dopo oltre tre secoli di esistenza, continuerà a vivere con funzioni pastorali e culturali. A ricordo della giornata è stato distribuito a tutti i presenti un fascicolo che approfondisce i luoghi protagonisti della giornata, offerto dall’editore Paolo Cattaneo di Oggiono. I fascicoli sono a disposizione di chi li desidera presso la casa parrocchiale (orari d’ufficio).

UN POMERIGGIO DAI MANZONI