“Solo l’istruzione può offrire i mezzi necessari per rendere gli uomini e le donne di domani consapevoli dei loro diritti”
LECCO – Gli alunni del Parini in campo a supporto di bambine e bambini che ogni giorno si trovano ad affrontare sfide durissime in varie parti del mondo. In un clima già natalizio, il trimestre si è chiuso nel segno della solidarietà per gli alunni della classe 4 B del corso ‘Servizi commerciali’ dell’Istituto di via Badoni che hanno aderito al progetto “Destinazione Futuro” di Save the Children, nato con lo scopo di garantire il diritto all’istruzione a tanti bambini che vivono in aree del pianeta svantaggiate, sottraendoli così al duro destino del lavoro minorile, con particolare attenzione per le bambine a cui in alcuni paesi viene negato il diritto allo studio a causa di stereotipi culturali e discriminizioni di genere. L’apporto degli studenti del Parini a questa causa si è realizzato per il secondo anno consecutivo, concretizzandosi nell’allestimento di un mercatino natalizio, nel quale i ragazzi sono stati coordinati dalle prof.sse Katia Angioletti e Maddalena Esposito.
Il progetto “Destinazione Futuro” prevede diverse aree di intervento, quella scelta dal Parini è “Scuola e Istruzione”, in altre parole la donazione della scuola contribuirà a formare insegnanti, fornire materiali didattici e libri ai bambini, costruire e ristruttare gli edifici scolastici, creare bagni nelle scuole, sensibilizzare i genitori sull’importanza dello studio e aiutare gli adolescenti nel loro sviluppo relazionale e nell’acquisizione di competenze utili per il loro futuro. Grazie ad un sistema di geolocalizzazione, agli studenti lecchesi sarà possibile “visitare” tre Paesi in un anno e scoprire attraverso foto, video e testimonianze i risultati che avranno contribuito a realizzare con il loro impegno.
“Scuola chiama scuola – sostengono gli insegnanti del Parini – solo l’istruzione può offrire i mezzi necessari per rendere gli uomini e le donne di domani consapevoli dei loro diritti e offrire gli strumenti giusti per realizzare i loro sogni e perfino contribuire a cambiare il mondo”.