I dubbi espressi dal rappresentante dei pubblici esercizi e consigliere comunale
“Il timore è che l’aumento delle tariffe dei parcheggi scoraggi a fare acquisti in centro città”
LECCO – Da un lato l’obiettivo condiviso di liberare il centro città dalle auto, dall’altro la volontà di tutelare il lavoro dei commercianti che nel centro storico hanno le loro attività. Le novità in arrivo sugli accessi alla Ztl e sulle soste illustrate ieri, venerdì, dall’amministrazione comunale hanno suscitato qualche perplessità tra gli esercenti, riassunte da Marco Caterisano, presidente della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Confcommercio Lecco e consigliere comunale.
“Condividiamo a pieno l’esigenza di avere meno auto in centro, la convivenza tra veicoli e pedoni è spesso difficile – ha premesso – tuttavia questo nuovo regolamento presenta alcune criticità che ci lasciano perplessi. Innanzitutto la questione del cambio di colore delle strisce dei parcheggi che da gialle diventeranno blu, il rischio è che, soprattutto all’inizio, i residenti non trovino il posto tornando a casa e siano costretti a parcheggiare lontano e, al contrario, che nei giorni feriali i posti riservati ai privati siano occupati tutto il giorno rendendo più difficoltoso parcheggiare ad altri utenti”.
L’altra criticità sollevata riguarda l’aumento delle tariffe nei parcheggi che seguirà una logica ‘a cerchi’: più cari in centro e meno cari nelle zone periferiche. “In centro città si parla di aumenti di 50 centesimi all’ora rispetto al costo attuale, non è un aumento straordinario, è vero, ma viene fatto in un periodo in cui i cittadini sono attenti a tutto, anche ai 10 centesimi in più per il caffè, e il mio timore è che questa soluzione vada a danneggiare le attività del centro a favore dei centri commerciali dove invece la sosta è gratuita“.
Infine, sui Pass, che saranno a pagamento per tutte le categorie e non solo per i residenti, Caterisano avanza una proposta: “Almeno la mattina fino alle 10 si potrebbe lasciare l’ingresso gratis per commercianti e fornitori, anche perché può capitare che per la stessa attività possano entrare e uscire più mezzi e questo costringerebbe l’esercente a pagare più pass inutilmente”.
Il rappresentante di Fipe ha concluso: “Sappiamo che questo regolamento non sarà materia di Consiglio Comunale ma solo di Giunta, speriamo comunque che l’amministrazione possa accogliere qualcuna delle nostre indicazioni in un ulteriore confronto prima dell’approvazione”.
A fronte dei timori dei commercianti, soprattutto sull’aumento del costo dei parcheggi, l’assessore Giovanni Cattaneo aveva precisato in conferenza: “Invito a non farsi prendere dal panico o lasciarsi trascinare dagli stereotipi, è una questione di flessibilità in base all’orario e al tempo a disposizione di ciascuno. Come abbiamo già visto in parte con la sperimentazione del mercato in centro, l’esercente non può avere certezza del luogo in cui il cliente parcheggia perché il passaggio di ciascuno può essere diversamente articolato: ci si può recare in centro per una specifica commissione o fare un giro passando per altre vie facendo più tappe – ha spiegato – La logica dunque è che ciascuno possa decidere, in base alle sue necessità, se sia più utile spendere 50 centesimi in più oppure risparmiare e aggiungere 300 metri alla sua passeggiata. Diversificare le tariffe in base alla vicinanza dal centro pensiamo aiuterà a stare ‘lontani’ dal centro con le auto, che è poi il nostro obiettivo”.