L’iniziativa organizzata da Avviso Pubblico si svolgerà all’oratorio di Acquate
Il ricavato andrà a sostegno di progetti rivolti ai giovani per la promozione della cultura della legalità
LECCO – Il Coordinamento Provinciale di Avviso Pubblico, rete di amministratori pubblici ed enti locali contro le mafie e la corruzione, organizzato il “Pranzo della Legalità”, una iniziativa nata nell’alveo della campagna di raccolta fondi “Metti il bene… in comune” a sostegno di progetti rivolti ai giovani per la promozione della cultura della legalità.
L’iniziativa in programma domenica 22 ottobre alle 12.30 presso l’oratorio di Acquate (via Renzo 7 e Lecco) è stata presentata stamattina in municipio. “Abbiamo voluto fortemente sul nostro territorio questa iniziativa a cui stiamo lavorando dall’estate – ha detto Roberto Nigriello, presidente del Consiglio comunale di Lecco e vicepresidente di Avviso Pubblico -. Come enti locali vogliamo fare rete per essere vicini ai cittadini nella lotta alle mafie, una rete che oggi conta 15 comuni lecchesi e l’ente provinciale. Stiamo vivendo un periodo storico non facile per il nostro tessuto sociale, ci è dispiaciuto negli ultimi giorni vedere ancora una volta il nostro territorio coinvolto in fatti di ‘ndrangheta, ma noi lavoriamo per contrastare questo fenomeno”.
Dopo le odierne interdittive per mafia nei confronti di quattro società, Nigriello ha colto anche l’occasione per ringraziare la Prefettura e tutti quelli che lavorano per contrastare la mafia: “E’ la conferma che, oggi più che mai, c’è la necessità di fare rete e tenere alta la guardia perché gli episodi di cronaca degli ultimi giorni parlano chiaro”.
Paolo Lanfranchi, sindaco di Dolzago e coordinatore provinciale di Avviso Pubblico, ha posto l’accento sulle iniziative in programma: “C’è ancora tanto da fare in un territorio come quello di Lecco che non è immune dalle mafie – ha detto -. Abbiamo triplicato le adesioni ad Avviso Pubblico ma colgo l’occasione per invitare quei comuni che ancora non fatto parte della rete. E’ importante perché è un tema che va affrontato con un impegno costante sul territorio e, proprio per questo, stiamo lavorando a braccetto con Libera”.
Per quanto riguarda i programmi, oltre al Pranzo della Legalità del 22 ottobre che vedrà la partecipazione del testimone Lorenzo Sanua, responsabile di “Libera contro le mafie” e figlio di Pietro Sauna ucciso dalla mafia 28 anni fa, il coordinamento lecchese è impegnato su più fronti: “Stiamo lavorando all’organizzazione di un percorso culturale dedicato ai comuni di Avviso Pubblico, ma stiamo organizzando anche un percorso di formazione dedicato ad amministratori e funzionari sul tema della corruzione. Il nostro impegno c’è”.
Tornando al Pranzo della Legalità è importante sottolineare che sarà organizzato con l’aiuto di volontari del territorio e il contributo di aziende che hanno fornito le materie prime: “Anche questo è un bellissimo segno – ha concluso Nigriello -. Tra l’altro avremo come partner anche Silea. Lo voglio sottolineare perché, senza entrare nel merito, proprio in questi giorni abbiamo sentito associare il suo nome a vicende legate alla ‘ndrangheta: l’adesione senza esitazioni a questo evento credo sia un importante segnale e io credo nella buona fede di tante persone”.
Il pranzo sarà un’occasione per presentare i progetti di Avviso Pubblico, in special modo quelli dedicati alle generazioni più giovani, chiedendo ai partecipanti di sostenerli con un contributo di 20 euro per gli adulti e 15 euro per i bambini. Iscrizioni entro il 16 ottobre attraverso l’apposito modulo (CLICCA QUI)
Per maggiori informazioni scrivi a sostienici@avvisopubblico.it.