A metà gennaio sarà pronto il Quarto Ponte di Lecco
A metà dicembre prima pietra per la ciclabile Pradello-Abbadia
LECCO – “Il nuovo ponte Manzoni, l’opera più importante in provincia di Lecco, sarà aperto per metà gennaio. Mentre entro metà dicembre verrà posata la prima pietra della ciclopedonale che unirà la località Pradello di Lecco ad Abbadia Lariana”.
Ad annunciarlo è stato Matteo Castiglioni, responsabile della Struttura Territoriale Lombardia di Anas, nell’ambito dell’incontro organizzato da Regione Lombardia stamattina, 28 novembre, in sala Ticozzi, per fare il punto sulle infrastrutture in provincia di Lecco in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.

Dopo il video messaggio del presidente Attilio Fontana (“sulle infrastrutture viaggia la competitività della nostra regione”), ha portato i suoi saluti l’assessore regionale Claudia Maria Terzi: “L’obiettivo di questa mattinata è condividere il punto della situazione sulle opere a cui stiamo già lavorando o in progetto per il futuro di Lecco. Lo spirito è quello di mettersi a confronto col territorio per restituire quanto fatto. Parliamo di un miliardo di opere programmate, e quasi tutte finanziate, per la provincia di Lecco, declinate come opere Olimpiche, ma tante finanziate anche dal Piano Lombardia voluto dal presidente Fontana. Regione ha colto l’opportunità di ‘utilizzare’ le Olimpiadi per mettere a terra quelle opere che da tempo anche il territorio di Lecco aspettava”.

L’assessore Terzi durante gli Stati Generali ha annunciato di aver ufficialmente richiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’inserimento della terza corsia della SS36 tra Giussano e Civate nel prossimo Contratto di programma tra Mit e Anas 2026-2030: “Abbiamo accolto e condiviso la richiesta del territorio, ritenendo necessario un intervento strutturale sulla SS36. L’inserimento nel prossimo Contratto di programma è un passaggio fondamentale per attivare l’iter della progettazione e successivamente della realizzazione”.

All’evento è intervenuto anche il sottosegretario regionale all’Autonomia e Rapporti col Consiglio regionale, Mauro Piazza: “Da esponente del territorio conosco bene le necessità e le complessità della nostra provincia. È in atto un lavoro congiunto tra i diversi enti e istituzioni che ha portato e porterà benefici tangibili. Molti cantieri sono stati avviati, altri sono stati conclusi e altri ancora vedranno la luce da qui ai prossimi anni grazie a risorse che siamo riusciti a recuperare. Non parliamo di un libro dei sogni ma di prospettive concrete, con una mobilitazione di fondi che ha pochi precedenti. Fare politica significa mettersi in gioco quotidianamente per la propria terra, affrontando ogni criticità con uno spirito improntato al tipico pragmatismo lecchese e lombardo”.

Tra i rappresentanti istituzionali del territorio presenti il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e la Presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann. Agli Stati Generali sono intervenuti tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), oltre a Eleonora Tambozzo (responsabile Infrastrutture Stradali Società Infrastrutture Milano Cortina), Matteo Castiglioni (responsabile Struttura Territoriale Lombardia Anas S.p.A.), Fabio Valsecchi (Dirigente Area Viabilità e Trasporti e Mobilità della Provincia di Lecco), Pietro Marrapodi (Gestore Governativo Navigazione Laghi).
Sul miliardo di euro di interventi programmati sul territorio lecchese, oltre agli 80 milioni di contributi regionali, figurano circa 635 milioni di euro derivanti dai finanziamenti connessi alle Olimpiadi, con Rfi, Anas e Simico come soggetti attuatori.

Di seguito il punto su alcune opere cruciali.
Collegamento Lecco Bergamo
Grazie all’impulso delle Olimpiadi, con il supporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della società Simico, ha ripreso slancio il progetto della Variante di Vercurago, detta anche ‘lotto San Gerolamo’. È in fase di pubblicazione, da parte di Simico, il bando di gara per il completamento del progetto di fattibilità tecnico-economica, con aggiudicazione prevista a gennaio 2026. Una volta redatto e verificato, dovrà essere approvato con indizione, da parte del Commissario, di una Conferenza dei Servizi decisoria. Si stima un costo complessivo di 253,29 milioni di euro: sono già in campo 150 milioni di risorse statali e 9 milioni di risorse regionali. Mentre il costo del lotto della Variante di Calolziocorte, stimato in circa 50 milioni di euro, è da rivalutare con l’aggiornamento della progettazione preliminare.
Ponte Manzoni
Per quanto riguarda il nuovo Ponte Manzoni, a gennaio 2026 è previsto il completamento delle opere necessarie ai fini dell’apertura al traffico, mentre il completamento delle opere complementari, che non incidono sulla messa in esercizio dell’infrastruttura (quali la realizzazione delle opere a verde ed il ripristino dell’area di cantiere), è previsto entro maggio 2026. L’opera è gestita da Anas per un investimento è di 35,6 milioni di euro risorse statali.
Svincoli di Piona e Dervio
Il cantiere per il potenziamento dello svincolo di Piona è stato avviato nell’agosto 2024 con previsione di conclusione a gennaio 2026, per un investimento di 8,2 milioni di euro. Mentre il cantiere per il potenziamento dello svincolo di Dervio partirà nell’estate 2026, per un investimento di 48,5 milioni di euro. Anas è il soggetto attuatore di entrambe le opere.
Galleria Monte Piazzo
Gli interventi di riqualificazione e consolidamento della galleria Monte Piazzo sono iniziati nel marzo 2024, con l’obiettivo di scongiurare le chiusure e limitazioni al transito: l’ultimazione di una prima fase importante è prevista nel gennaio 2026. L’investimento è di 55,3 milioni di euro, con Anas soggetto attuatore.
SS36 tratto Giussano-Civate
I lavori per riqualificare il tratto tra Giussano e Civate della SS36 sono iniziati a ottobre 2024, con la previsione di ultimare una prima fase (ciclabile Civate e creazione di banchina e nuove barriere di sicurezza su 3 km) entro gennaio 2026. Il costo è di 74,3 milioni di euro, opera di Anas.
Variante Primaluna
Per la Variante di Primaluna (lotto 1) Regione ha stanziato 21,7 milioni attraverso il Piano Lombardia. Sono in corso le procedure autorizzative (PAUR) dopo che la Provincia di Lecco ha approvato il progetto definitivo. Il lotto 2 consisterà nel completamento della Variante di Cortabbio per un importo di 7,8 milioni di euro.
Ferrovie
Proseguono le opere di Rfi per ammodernare e riqualificare le linee ferroviarie Lecco-Sondrio-Tirano e Colico-Chiavenna. Mentre per quanto riguarda l’elettrificazione della linea Lecco-Como, l’avvio dei lavori è previsto a fine 2026 con attivazione a nell’estate 2029.
Ponte di Paderno
Per quanto riguarda il nuovo ponte in sostituzione del San Michele, la conclusione del dibattito pubblico è prevista per metà dicembre, oltre alla nomina del Commissario finalizzato ad accelerare l’iter procedurale. (Ci sarà una apposita riunione il prossimo 15 dicembre dove la Provincia di Lecco condividerà con tutti i sindaci interessati le analisi dei flussi).
Ciclabile Lecco-Abbadia
A metà dicembre è previsto l’avvio dei lavori di completamento del tratto di pista ciclabile tra Abbadia Lariana e Lecco, già realizzato e in esercizio nel tratto lecchese fino alla località Caviate. L’opera, con soggetto attuatore Simico, ha un costo di circa 32 milioni di euro.
Valorizzazione laghi
Prosegue l’impegno di Regione per le opere di valorizzazione dei laghi. Per l’intervento di riqualificazione molo di Riva Grande a Varenna, il finanziamento regionale è di 415.000, mentre ammonta a 2,5 milioni di euro lo stanziamento per la manutenzione straordinaria del pontile traghetto ad uso del servizio pubblico di navigazione di linea a Varenna, con avvio lavori previsto a ottobre 2026. Per quanto riguarda la messa in sicurezza del Lago di Olginate, a Calolziocorte e Olginate, lo stanziamento è di 1,2 milioni di euro. Altri 78.000 euro sono in campo a Bellano per la realizzazione di un pontile galleggiante a servizio di attracco temporaneo e carico-scarico.

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