Quarto Ponte a doppio senso, Anas è disposta ad adeguare il progetto

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L’infrastruttura, nata a senso unico con una pista ciclabile, potrebbe essere modificata in corso d’opera

“Anas disposta ad adeguare il progetto senza ritardi e maggiori costi, il problema sarebbe lo svincolo a Pescate”

LECCO – “Proprio oggi (ieri, ndr) Anas ha confermato la propria disponibilità ad adeguare il progetto del Quarto Ponte per il transito a doppio senso, senza spendere un euro in più e senza ritardi”.

A renderlo noto è stato il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni durante l’incontro con i cittadini sul tema della mobilità svolto giovedì sera al centro civico di Germanedo. Un punto importante che potrebbe determinare le sorti della viabilità in città e nel territorio limitrofo. L’opera, infatti, è nata a senso unico di marcia da Pescate a Lecco con una pista ciclabile, ma il Comune di Lecco fin da subito ha chiesto che la nuova infrastruttura fosse percorribile anche in uscita da Lecco, ribadendo che, altrimenti, sarebbe rimasta un’opera a metà.

“A livello tecnico non ci sono limitazioni, senza la pista ciclabile si potrebbero fare le due corsie. Anas si è detta disposta ad adeguare il progetto senza ritardi con la fine lavori che rimarrebbe fissata al 31 dicembre 2025  – ha detto il sindaco -. L’unica condizione critica sarebbe lo svincolo a Pescate anche se Anas proporrà alcune alternative”.

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Mauro Gattinoni

Sul lato lecchese la questione è già impostata: “E’ stata progettata una maxi rotonda di 60 metri di diametro dove è già previsto l’innesto sul Quarto Ponte per la percorrenza da Lecco verso Pescate. Tra l’altro, per far spazio alla rotonda, sarà eliminato il parcheggio del centro sportivo con il conseguente spostamento dell’entrata dove oggi vengono allestite le giostre, inoltre si dovrà spostare il centro di raccolta rifiuti”.

La proposta di progetto della nuova viabilità al Bione con l'innesto del quarto ponte a doppio senso di marcia
La proposta di progetto della nuova viabilità al Bione con l’innesto del quarto ponte a doppio senso di marcia

Resta il nodo dello svincolo in entrata a Pescate: “A complicare la situazione è la decisione, che personalmente non condivido, di lasciare aperto l’ingresso attuale da Pescate al Terzo Ponte che è anche il tratto dove avvengono il maggior numero di incidenti. Un ingresso non essenziale perché fatte 100 le auto che utilizzano quello svincolo, solo 15 poi si dirigono verso la Valtellina. Si potrebbe chiudere, gli automobilisti diretti in Valtellina potrebbero percorrere il Quarto Ponte fino all’attuale incrocio tra via Buozzi e viale Don Ticozzi dove verrebbe creata un’ulteriore rotonda che agevolerebbe l’ingresso in Statale 36 verso Sondrio, si tratterebbe di percorrere circa 400 metri in più”.

Lo svincolo che da Pescate porta al Terzo Ponte
Lo svincolo di ingresso da Pescate verso il Terzo Ponte

Se venisse chiuso lo svincolo attuale da Pescate verso il Terzo Ponte, infatti, sarebbe tecnicamente molto più semplice ed economico progettare lo “sbarco” del Quarto ponte a Pescate. Gattinoni ha infine ribadito l’importanza del doppio senso: “Non dimentichiamoci che, come avvenuto in passato, in caso di chiusura del Terzo ponte oltre a bloccarsi la viabilità cittadina si paralizza l’intera viabilità del territorio, il Quarto Ponte a doppio senso rappresenta un’importantissima ipotesi di ‘backup’ in caso di emergenza”.