Steppo e Lola a Ushuaia dopo 1.300 km in bici: “Il viaggio più intenso mai fatto”

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Lola Delnevo e Stefania Steppo Valsecchi all'arrivo dell'eccezionale viaggio
Lola Delnevo e Stefania Steppo Valsecchi all'arrivo dell'eccezionale viaggio in Patagonia

Un’altra avventura eccezionale per la maestra lecchese con Lola Delnevo

“Cosa mi ha colpito maggiormente di queste giornate sulle strade della Patagonia? La gentilezza delle persone”

LECCO – “E’ stato il viaggio in bici più intenso che abbia mai fatto. Di viaggi ne ho fatti tanti, ma prima di questo li avevo affrontati tutti da sola perciò, quando sbagliavo qualcosa, in qualche modo mi arrangiavo e ci faccio su una risata. Questa volta, però, mi sentivo premurosamente responsabile per Lola e non c’erano margini di errore. Lola Delnevo è una donna estremamente forte e capace, ma per affrontare un viaggio del genere aveva bisogno di qualcuno accanto, sono estremamente felice di essere stata io quel ‘qualcuno'”.

Stefania “Steppo” Valsecchi è giustamente soddisfatta per essere riuscita a portare a termine un’altra eccezionale avventura in biciletta con una compagna altrettanto eccezionale, la bergamasca e membro dei Ragni di Lecco Lola Delnevo che ha percorso con una handbike i 1.300 chilometri che separano El Chalten da Ushuaia, l’ultimo avamposto della Terra del Fuoco prima della “fine del mondo”. Lola Delnevo, nel 2015, ha perso l’uso delle gambe a causa di un incidente durante la scalata di una cascata di ghiaccio, ma questo non l’ha fermata: si è rialzata e grazie al supporto di tanti amici non ha mai smesso di realizzare i suoi sogni.

Partenza dall’Italia il 26 dicembre scorso; il 1° gennaio 2023 l’inizio del viaggio da El Chalten in Patagonia (“anno nuovo viaggio nuovo”); arrivo a Ushuaia il 25 gennaio dopo circa 1.300 chilometri (“se i calcoli son giusti”) e 18 giorni effettivi in sella (“abbiamo fatto alcune soste causa maltempo, per riposare o sistemare le bici”). Nel diario di bordo delle due cicliste anche 10 notti passate all’aperto, un incidente causato dal forte vento fortunatamente senza conseguenze se non una borsa rotta (“e non le mie ossa”), zero forature e zero sbagli di strada (“ma è impossibile perché non c’è ne sono di strade”).

Stefania Valsecchi e Lola Delnevo
Stefania Valsecchi e Lola Delnevo

Stefania Valsecchi, che nella vita di tutti i giorni è una maestra, è riuscita a collegarsi dall’altro capo del mondo con i suoi bambini della scuola primaria Enrico Toti di Maggianico: “Siamo sempre rimasti in contatto, siamo riusciti a fare quattro dirette, mentre quotidianamente pubblicavo nelle nostre classi virtuali paesaggi, incontri, stati d’animo, condizioni, tradizioni, informazioni geografiche, storiche e astronomiche”.

Se è facile snocciolare i dati del viaggio, più complicato è raccontare le emozioni di giornate tanto intese a stretto contatto con una natura maestosa: “La cosa che mi ha colpito maggiormente di queste giornate sulle strade della Patagonia? Sicuramente la gentilezza delle persone incontrate sia in Cile che in Argentina: strabiliante. Abbiamo trovato una disponibilità al 2000% all’aiuto e condivisione. Non c’è stata una sola persona incontrata che si è rifiutata di darci una mano”.

Steppo Valsecchi e Lola Delnevo
Steppo Valsecchi e Lola Delnevo

Per conoscere le emozioni, gli incontri e le storie umane che solo un viaggio del genere può riservare dobbiamo attendere il rientro in Italia previsto il 10 febbraio (“avevamo messo in conto più giorni di pedalata ma alla fine siamo andate spedite”), intanto godiamoci la bella immagine della maestra lecchese che, ancora una volta, è riuscita a portare la bandiera con lo stemma di Lecco in un altro angolo del mondo…

Lola Delnevo e Steppo Valsecchi


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