Al Libero Pensiero un ciclo di incontri per affrontare in maniera concreta ansia e stress
“Troppo spesso questi temi vengono affrontati in maniera astratta. La bellezza che ci circonda può aiutarci”
LECCO – Un vero e proprio successo la “tappa zero” del ciclo di incontri “Una montagna di benessere” ideato dalla psicologa e psicoterapeuta lecchese, nonché responsabile della sezione lecchese dell’Istituto Riza, Marta Monciotti. Sabato scorso circa 120 persone hanno partecipato alla serata organizzata presso il Circolo Libero Pensiero di Rancio, che ha messo a disposizione gratuitamente la sala.
“La mia esperienza professionale mi fa vedere quotidianamente come molte persone soffrono di stress e ansia, quindi ho pensato a questo ciclo di incontri gratuito dove trattare il tema da divere prospettive, ma sempre in maniera molto concreta – ha spiegato la dottoressa Monciotti -. Troppo spesso questi temi vengono affrontati in maniera astratta e troppo spesso ci siamo abituati a trattare in modo farmacologico i sintomi senza agire sulle cause”.
E così la psicoterapeuta lecchese ha pensato di utilizzare in modo simbolico la montagna per dare concretezza ai possibili percorsi che consentono di aiutare chi soffre di ansia e stress: “La bellezza che ci circonda può aiutarci a uscire da stress e ansia, stati d’animo che spesso sono tenuti vivi dall’essere immobili (sia a livello psichico che fisico). Spezzare la routine e la ripetitività spesso è il passo decisivo ed ecco che la montagna può essere la via concreta. E allora il primo step è capire cosa ‘mettere nello zaino’ e ‘cosa lasciare a casa'”.
Il simbolo della prima serata, infatti, era proprio uno zaino, richiamato dal creativo di Rancio Giuseppe Villa che ha curato tutta la parte grafica realizzando delle installazioni con le frasi di svariati personaggi per meglio focalizzare i temi. L’incontro si è aperto con l’intervento della psicologa e psicoterapeuta Chiara Gatti, mentre la chiusura è stata affidata allo psicologo Michael Morelli. Il folto pubblico ha partecipato in maniera attiva: oltre a essere stato coinvolto in un esercizio, ha posto numerose domande.
“Sono soddisfatta della risposta a questa prima serata – ha concluso la dottoressa Monciotti -. Dopo l’estate seguiranno altri tre appuntamenti che si focalizzeranno su altri aspetti del tema. Le date devono ancora essere definite, ma appena ci sarà il calendario lo condividerò attraverso i miei social (Facebook e Instagram). Ricordo che, benché gli appuntamenti siano gratuiti, è necessaria la prenotazione per motivi organizzativi (info: marta.monciotti@gmail.com)”.
La dottoressa ha voluto salutare i presenti con la frase dell’alpinista e filosofo norvegese Arne Naess che ben sintetizza i concetti salienti di questo primo appuntamento: “E’ più importante accrescere l’ardore piuttosto che ridurre il dolore”.