Il taglio del nastro in piazza del Comune a Mandello
“Come Auser ci mettiamo sempre in discussione per contrastare la solitudine degli anziani”
MANDELLO – “Questo automezzo è un dono molto prezioso per la comunità. Come sapete, oggi la società si è indebolita e le persone si sentono più sole: a pagarne le conseguenze sono molti anziani e fragili che si sentirebbero trascurati e abbandonati a se stessi se non fosse per le iniziative di volontari e imprenditori, capaci di dare una risposta concreta a queste categorie”.
La risposta concreta a cui Claudio Dossi, presidente Auser provinciale Lecco e Auser Leucum, si riferiva è il mezzo che attendeva di essere inaugurato in piazza Leonardo da Vinci (piazza del Comune) a Mandello sabato, funzionale al trasporto e all’accompagnamento di anziani e persone con disabilità, patrocinato anche dai Comuni di Mandello e Abbadia, presenti nelle figure di Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello, e Roberto Gandin, vicesindaco di Abbadia, a fare le veci del primo cittadino Roberto Azzoni assente per impegni lavorativi.
Per il taglio del nastro anche Marco Paitoni della GMS – Global Mobility System e responsabile del progetto ‘Noi con Voi’ per la provincia di Lecco, che si è occupato della raccolta fondi necessaria a ottenere il nuovo mezzo Auser, e Don Giuliano Zanotta, parroco di Mandello, per impartire la benedizione.
Tutti gli intervenuti, nessuno escluso, hanno rivolto un pensiero ai volontari che dedicano e dedicheranno tempo alla comunità, non solo trasportando anziani e fragili ma anche costruendo con loro un rapporto, portando avanti una socialità che soprattutto per loro spesso sembra perduta.
L’operato, quello di Auser, di cui “ci sarà sempre più bisogno” come ha sottolineato Gandin, conta tra i due Comuni 36 mila chilometri percorsi e l’aiuto di 200 persone a recarsi in strutture ospedaliere, compiere visite mediche o svolgere terapie, acquistare farmaci o fare la spesa.
“Se non ci fosse il terzo settore, le associazioni – ha sottolineato Fasoli – nella nostra comunità e in generale su tutto il territorio nazionale, non sarebbe possibile completare il servizio sociale. Soprattutto in una società che stimola l’individualismo, il quale conduce a sua volta alla solitudine, all’incapacità di vivere rapporti umani”.
“La nostra associazione – ha proseguito Dossi – si mette continuamente in discussione per contrastare la solitudine degli anziani. Il mondo sta correndo, e il rischio per loro è non solo di essere lasciati a loro stessi in un singolo momento, ma anche su altri fronti come quello digitale: il 73% degli anziani con più di 65 anni ha poca dimestichezza con le nuove tecnologie. Un problema che fra pochi anni rischia di essere sociale, considerato che Pubblica Amministrazione e privati accelerano in questo campo. Auser, insieme agli Ambiti Territoriali e ai Comuni, dà supporto anche su questi temi e su quello dei caregiver familiari: presto apriremo quattro sportelli sul territorio per sostenerli. Il nostro sguardo è rivolto verso il futuro“.
Nel corso dell’evento è stato anche annunciato che, nei prossimi bandi fatti dall’Assessorato all’Ambiente di Regione Lombardia a tema auto e sostenibilità, potrebbe aprirsi una spiraglio per estendere agli enti del terzo settore gli stessi benefici di cui godono aziende e privati nel sostituire i vicoli inquinanti a favore di mezzi di trasporto più sostenibili. Una possibilità nata dopo che Auser aveva sottoposto ai tre consiglieri regionali lecchesi Mauro Piazza, Giacomo Zamperini e Gian Mario Fragomeli il problema del costo carburante, sempre più gravoso sulle associazioni di volontariato. Un altro passo, un altro sguardo, verso il futuro.