La struttura, inaugurata lo scorso sabato nel parco di Fondazione Carcano, ha aperto ufficialmente i battenti
“Non si poteva scegliere luogo migliore per i bambini che sono gioia pura, felicità e il nostro futuro”
MANDELLO – Se tanti asili nido sul territorio stanno chiudendo i battenti per problematiche connesse al fenomeno della denatalità o per ragioni economiche, altre realtà non solo continuano le proprie attività, ma guardano al futuro e si rinnovano. La recente inaugurazione dell’asilo nido ‘Riccardo Zelioli’, ne è un concreto esempio. Presentato ufficialmente lo scorso sabato alla popolazione, la nuova struttura, collocata nel parco dove ha sede la Fondazione Ercole Carcano, intende soddisfare le esigenze, non solo del territorio di Mandello, ma anche di Abbadia e Lierna, e ha cominciato oggi, lunedì, il suo operato.
“I bimbi potranno vivere un bellissimo spazio – così ha commentato il sindaco Riccardo Fasoli prima del taglio del nastro – e sono sicuro che sarà utile anche alla Fondazione averli intorno e avere qui l’asilo perché significa far rivivere la villa e le altre attività a lei connesse”.
A soffermarsi sulle necessità maturate ed espresse nel tempo dalle famiglie Idelfonso Ghezzi, presidente della Cooperativa Cometa che gestirà l’asilo: “Da quando abbiamo iniziato a occuparci dell’asilo nido di Mandello, tredici anni fa in via Rogola, abbiamo visto crescere sempre di più le esigenze del territorio e conseguentemente bisogno di nuovi posti, che la vecchia sede non poteva più assolvere, neanche con l’apertura un anno fa del Micronido in viale Costituzione. Dovevamo trovare un nuovo spazio, che si è prospettato nel parco della Fondazione Ercole Carcano”.
In tantissimi a darsi da fare per rendere possibile il progetto, a partire da Guido Zucchi, assessore ai Servizi Sociali di Mandello nonché componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Carcano, e proprio la Cooperativa Cometa, che senza badare alle ferie ha attrezzato in tempi record la struttura, intitolata alla memoria di Riccardo Zelioli, ex presidente dell’azienda Antonio Carcano S.p.a e anima della Fondazione Carcano sin dalla costituzione dell’ente, scomparso nel 2012.
Presente al momento proprio la figlia, Federica Zelioli, che ha tagliato il nastro per sancire questo nuovo inizio sotto la benedizione di Don Ambrogio Balatti e nel segno di una figura, quella di suo padre, di grande importanza per Mandello e non solo. A collaborare alla costruzione dell’asilo nido anche tante imprese mandellesi, che hanno messo amore, dedizione e cura nei dettagli sotto le direttive dell’architetta Mara Uberti. Nuova cucina, nuovi servizi igienici, condizionatori, messa a norma di impianti specifici come l’impianto di rilevazione fumi i principali interventi compiuti anche nel mese di agosto, per far partire in tempo le attività.
Al momento dell’inaugurazione ha faticato a trattenere la commozione Valentina Disetti, coordinatrice delle educatrici, che con la voce rotta dall’emozione ha detto: “Dopo averlo tanto immaginato, l’asilo nido da sogno è diventato realtà. Mi sono innamorata di questa struttura sette anni fa quando sono arrivata a Mandello: ogni mattina andando al lavoro ammiravo questo posto, sognando che il nido potesse spostarsi qui. Non si poteva fare scelta migliore se non quella di destinare una simile struttura ai bambini che sono gioia pura, felicità e il nostro futuro. E grazie alle famiglie per averli iscritti da noi senza visionare prima gli spazi, fidandosi e affidandosi a noi, e alle mie collaboratrici che, con impegno e dedizione, hanno messo tutto al loro posto”.
E da oggi, per loro e per i bimbi, una nuova avventura è cominciata, tutta da vivere mano nella mano, passo dopo passo, insieme.