In due decadi, da festa della birra a evento musicale cult sulle rive del lago
Dal 16 al 18 giugno tornerà a impazzare il rock al Parco Ulisse Guzzi, onorando un traguardo speciale
ABBADIA – “Anche stasera le nostre chitarre morderanno”. Frase celebre degli AC/DC, citazione nel film ‘School of Rock’, ma che ben si sposerebbe per Rock in Riva, evento musicale cult da vent’anni protagonista indiscusso sulle sponde del lago ad Abbadia, pronto a tagliare questo importante traguardo il prossimo giugno. Da due decadi è impossibile immaginare il Parco Ulisse Guzzi senza artisti scatenati, musica, tanto cibo e birra. E infatti questi ‘ingredienti’, insieme al lago a fare da cornice, resteranno invariati nei tre giorni di festa previsti, dal 16 al 18 giugno, accompagnati però da alcune novità.
Nuove svelate ieri, venerdì, durante la conferenza a cui ha presenziato l’intero consiglio direttivo dell’associazione Oradaria, alla guida della festa e con presidentessa Elisa Ilardo, oltre agli assessori Irene Azzoni (Turismo) ed Elisa Cirillo (Cultura).
Per cominciare, palco e area cibo saranno invertite rispetto all’anno scorso, con una postazione birra in più per cercare di agevolare le code e accontentare i fruitori, attesi in gran numero e a cui si mescoleranno i turisti. Oltre alla musica, saranno portate diverse iniziative tra cui lo yoga nelle mattinate di sabato e domenica, e la presentazione del progetto ‘lanuovathule’ di Silvia De Lucia, ragazza toscana che si occupa di missioni umanitarie e reportage nel mondo.
Ampliato anche il numero di bancarelle con prodotti artigianali e, in mezzo a loro, spiccherà quella con merchandising Rock in Riva dove saranno vendute tutte le magliette realizzate durante le varie edizioni, dando modo agli storici partecipanti di completare le proprie collezioni. Naturalmente si troveranno anche gadget dedicati al ventesimo anniversario.
Musica, come già anticipato, protagonista di tutte le serate, venerdì e sabato dalle 18 a mezzanotte e domenica addirittura dalle 17. Si comincerà con l’hip hop, con tanti ragazzi emergenti ad anticipare l’uscita sul palco di Egreen & Mr.Phil, passando poi sabato ai gruppi con una prima assoluta dei Flowtide a fare da sottofondo aperitivo suonando batteria e sax, in attesa del gruppo clou di serata, Matrioska. Chiusura rock domenica sera: a sbizzarrirsi sul palco tante band della zona.
L’elemento ‘local’ sarà una prerogativa di Rock in Riva: obiettivo delle serate far conoscere giovani stelle nascenti della musica, utilizzare prodotti locali in cucina, godere degli spazi del parco vista lago e avvicinare le comunità, abbadiense e limitrofe.
I due assessori presenti hanno voluto lasciare anche un ricordo personale sulla manifestazione, a cominciare da Azzoni: “Il mio primo Rock in Riva è stato proprio nel 2003, momento in cui l’evento ha smesso di essere gestito dalla Pro Loco, per poi pian piano passare sotto le redini dell’associazione Ora d’Aria, nuovo gruppo che si era nel frattempo sviluppato in forma aggregativa. Di strada ne è stata fatta: all’inizio era una semplice festa della birra, poi ha cominciato a strutturarsi sempre più“. Per Cirillo invece, l’approccio con Rock in Riva non è stato immediato: “Mi sono avvicinata alla festa più tardi, prima da spettatrice e poi aiutando in cucina e facendo servizio”.
Dai racconti dei presenti, traspare che la festa è molto cambiata negli anni, basti pensare che la musica non era fulcro centrale del progetto (anzi era molto poca), il pubblico risicatissimo, e più che un concerto andava in scena una sorta di rappresentazione teatrale.
Entrambe sono arrivate poi a sottolineare un aspetto cardine che, da vent’anni a questa parte, continua a caratterizzare Rock in Riva: “Sono tre giorni che uniscono tutti e in cui tutti hanno voglia di fare, di divertirsi e di creare nuovi rapporti, abitanti e non. E’ un evento che col tempo ha iniziato a richiamare giovani anche dai paesi circostanti, inclusi i gruppi che suonano. Rock in Riva ha attraversato un vero e proprio passamano generazionale, capace di portare avanti per vent’anni una kermesse di un simile tenore”.