Per il secondo anno di fila cancellata la commemorazione a Colico della Battaglia di Nikolajewka
Prima del Covid, era successo solo nel 1991 per la Guerra del Golfo
COLICO – È stata annullata a Colico la Commemorazione del 79° anniversario della Battaglia di Nikolajewka. Il Presidente della Sezione ANA “Alto Lario” di Colico, Stefano Foschini, ha inviato la comunicazione formale all’ Associazione Nazionale Alpini, ai Gruppi e alle Sezioni d’Italia, annullando la manifestazione già programmata in data 6 febbraio 2022.
“Con profonda tristezza vi comunico l’annullamento della commemorazione della Battaglia di Nikolajewka. Le attuali condizioni della pandemia non consentono lo svolgimento in sicurezza della cerimonia”.
“Purtroppo – prosegue il Presidente – l’attuale situazione epidemiologica non consente errori e richiama alla responsabilità e al perseguimento del bene comune. Sono numerose le manifestazioni e le commemorazioni in ricordo della Campagna di Russia previste dalla nostra Associazione in questo periodo annullate e celebrate in forma privata”.
La Commemorazione della Battaglia di Nikolajewka si svolge ininterrottamente a Colico dal 1950. È stata sospesa nel 1991, per motivi di sicurezza a causa della Guerra del Golfo e nel 2021 per la Pandemia da coronavirus.
L’attività degli Alpini Alto Lario non si ferma
Nonostante la sospensione di queste manifestazioni la macchina della solidarietà alpina non si è fermata. I soci della Sezione Alpini “Alto Lario” sono stati e sono tutt’ora attivi: interventi a sostegno degli anziani e della comunità e missioni dell’Unità di Protezione Civile. Sono oltre 2.000 le ore svolte a supporto delle strutture sanitarie della Lombardia per fronteggiare la pandemia: servizi con frequenza praticamente settimanale, sono svolti ininterrottamente da ormai un anno presso il centro vaccinale Palataurus di Lecco e presso il Parco di Trenno di Milano.
Altre iniziative sono state intraprese nel corso dell’anno trascorso: il concerto dedicato alla commemorazione del 70° Anniversario della fondazione della Fanfara Alpina Alto Lario “Cav. Mariano Stella”, il supporto al Giro d’Italia femminile, l’incontro della Sezione e del Comandante del 5° Reggimento Alpini di Vipiteno con Carlo Poncia, Reduce di Russia che ha compiuto recentemente 99 anni.
Da non dimenticare la sensibilizzazione delle Amministrazioni comunali, per il conferimento della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto, in occasione del centenario della tumulazione presso l’Altare della Patria in Roma.
“Nell’anno in corso sono previste altre manifestazioni – spiegano dal gruppo – se le condizioni della pandemia le permetteranno”.
Oltre all’Adunata Nazionale a Rimini prevista il 7 e 8 maggio, nel 2022 si commemora il 150° anniversario della fondazione del Corpo degli Alpini: il Regio Decreto che sancì la nascita delle Compagnie alpine fu firmato il 15 ottobre 1872 da Vittorio Emanuele II con l’intento di affidare la difesa dell’arco alpino a truppe formate da persone nate in quelle valli e che fossero capaci di muoversi ed operare in quell’ambiente. Per l’occasione il Comando Truppe Alpine dell’Esercito e l’Associazione Nazionale Alpini hanno organizzato una serie di manifestazioni ed eventi culturali, sportivi e militari che, interesseranno l’intero territorio nazionale.
“È doveroso ricordare tutti i nostri soci “andati avanti” nel corso dell’anno appena trascorso; tra questi il Consigliere Felice Bonasegale e il nostro volontario della Protezione Civile Gianni Caccia. A loro e a tutti gli altri soci della Sezione che ci hanno lasciato va il nostro pensiero”.
Sincera gratitudine è espressa dal presidente Stefano Foschini a tutti i Capigruppo della Sezione, al Coordinatore di Protezione Civile Mario Bazzi, al Segretario della sezione Giovanni Tabacchi e a tutto il Consiglio Direttivo in carica per la collaborazione e la disponibilità garantita alla Sezione in questo difficile momento. L’appuntamento è rinviato alla Commemorazione della Battaglia di Nikolajewka del 2023.