Necessari 460 mila euro per la realizzazione della sala
Avviati i lavori approfittando della pausa natalizia. Rinviate invece le opere di demolizione per dare vita a un nuova piazza pubblica
DERVIO – Con la chiusura delle scuole medie per le vacanze natalizie, il Comune di Dervio ha deciso di portare avanti le prime opere di demolizione nell’edificio, funzionali alla realizzazione di un’aula magna e al consolidamento antisismico delle fondamenta nell’area della dismessa palestra in cui prenderà vita.
L’intervento richiederà 460 mila euro, reperiti a fondo perso dall’Amministrazione comunale, e vedrà sorgere un’aula magna in grado di ospitare gli alunni delle scuole medie per attività di didattiche collettive o incontri. La stanza sarà accessibile anche dall’esterno, aspetto che la renderà sfruttabile anche come sala comunitaria per incontri o eventi aperti alla popolazione. Sarà dotata inoltre di servizi indipendenti.
Al piano terra invece sarà ricavato un grande magazzino comunale per sopperire alla carenza di spazi a disposizione dell’Amministrazione pubblica. Altri lavori proseguiranno nei prossimi mesi, ma con opere meno invasive per non disturbare l’apprendimento dei ragazzi e il regolare svolgimento delle attività didattiche.
Nuova piazza: rinviati i lavori
Non sarà l’unico intervento di demolizione a interessare il paese nel prossimo futuro: avviato infatti l’iter per la demolizione del vecchio edificio adiacente al municipio, dove si ha intenzione di realizzare una piazza pubblica. Qui c’è l’idea di accogliere il mercato settimanale ed eventuali manifestazioni nel corso dell’anno, oltre che di creare alcuni spazi parcheggio per risolvere i continui problemi di sosta in centro e dei parcheggi utilizzabili dalle scuole. Previsto anche uno spazio servizio dove troveranno collocazione la macchina per la distribuzione dell’acqua, le macchine per la distribuzione dei sacchi e per la raccolta della plastica, risolvendo così il grave problema della sosta selvaggia che crea notevoli difficoltà lungo via Martiri.
“L’obiettivo dell’Amministrazione – spiega il sindaco Stefano Cassinelli – soprattutto alla luce del grave degrado in cui verte lo stabile, era di procedere alla demolizione con un’ordinanza, ma la Sovrintendenza ha chiesto di sospenderla in attesa di alcune verifiche sull’edificio. I lavori quindi saranno rinviati e l’area adiacente all’edificio transennata perché la relazione tecnica, che era alla base dell’ ordinanza di demolizione, dice che c’è il rischio di possibili crolli, quindi al primo posto va messa la sicurezza. Ci scusiamo con i cittadini per i disagi legati alla mobilità in centro”.