L’idea dopo il soggiorno in Romania della delegazione mandellese
Intanto gli alunni del Coşbuc vorrebbero visitare il paese lariano, grazie al progetto Erasmus
MANDELLO – “Sarebbe un nostro forte desiderio avere il sindaco di Nasaud e la sua delegazione in visita a Mandello, magari intorno a settembre o verso fine ottobre“. Lo spunto è nato dopo che Osvaldo Castagna, presidente del Comitato gemellaggi di Mandello; Sergio Gatti, assessore comunale; Luisella Aliprandi, consigliera comunale e Piero Scalzi, volontario del progetto Arcobaleno hanno trascorso alcuni giorni in Romania, dal 24 al 27 maggio.
Sulla scia di quanto fatto da Abbadia, che ha recentemente ospitato i suoi ‘gemelli’ francesi e cechi per celebrare il legame ventennale, culminato con l’inaugurazione di ‘Largo dei gemellaggi’, anche Mandello ha espresso la volontà di avere in paese gli amici rumeni.
“Abbiamo esteso l’invito al primo cittadino Dorin-Nicolae Vlaşin in occasione della commemorazione dei loro defunti, durante la quale c’è stato anche un breve corteo e hanno partecipato varie associazioni – ha raccontato Castagna – a nome del sindaco di Mandello Riccardo Fasoli e di tutta l’Amministrazione ho tenuto un breve discorso in inglese, invitando i presenti a raggiungerci sul lago”.
Durante il viaggio visitato anche il Centro per anziani, il Monastero di Salva e il Liceo ‘George Coşbuc’: qui la speranza di veder presto i cittadini di Nasaud girare per le vie mandellesi si è fatta ancora più concreta. “La direttrice – ha continuato il presidente del Comitato – che ci ha cordialmente ricevuti ha comunicato che siccome i nostri due paesi sono legati da un patto d’amicizia lungo anni, c’è un progetto Erasmus finanziato per una dozzina di studenti per farli venire una settimana a Mandello. Insieme a Fasoli ci saranno da definire i dettagli dell’iniziativa: il mattino potrebbe essere dedicato all’attività didattica, il pomeriggio alla scoperta del territorio”.