La presidente della Provincia di Lecco conferma le difficoltà di reperimento di personale per la navigazione ed anche mezzi per il servizio bus
“Stiamo lavorando per riaprire il più velocemente la ferrovia”. Oggi un vertice in Prefettura
LECCO – “Vorrei chiarire che non si è trattata di una scelta politica ma dettata dalla situazione di emergenza in cui ci troviamo”. La presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann commenta così la sospensione per il fine settimana delle corse straordinarie dei traghetti tra Lierna, Varenna e Bellano. Una decisione che ha creato forti polemiche tra i comuni del lago, di fatto ‘tagliati fuori’ dai servizi sostitutivi della ferrovia. Alla sospensione dei traghetti infatti si è aggiunta la comunicazione di Trenord giunta nella serata di venerdì, della ‘riduzione’ del servizio navetta solo tra le stazioni di Lecco e Colico.
La navigazione
Partiamo dalla navigazione. Il servizio sostitutivo alla ferrovia istituito nei giorni scorsi per far fronte all’emergenza frana e garantire il trasporto, principalmente dei turisti, è stato sospeso per mancanza di personale, come confermato anche dalla presidente Hofmann.
“A fronte dell’emergenza frana e della chiusura della ferrovia abbiamo subito chiesto all’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale di Lecco, Como e Varese e alla Navigazione Laghi di darci una mano – ha ricordato – loro hanno risposto prontamente andando ben oltre quel che potevano fare: TPL ha preso bus sostitutivi e navette anche da privati mentre la Navigazione ha dato disponibilità organizzando dei servizi straordinari, ma non a lungo termine. Di fatto si sono trovati senza personale perché quello utilizzato per l’emergenza ha esaurito anche gli straordinari. Di qui la sospensione del servizio”.
A fronte di questa situazione la Provincia, come precisato dalla presidente Hofmann, si è subito attivata per sopperire alla mancanza di equipaggi: “Ricordiamo che la Navigazione è un ente governativo, dunque né Provincia né Regione hanno ‘voce in capitolo’, però ci siamo mossi come potevamo. Quello che abbiamo fatto come Provincia è stato attivare dei canali per chiedere al Ministero dei Trasporti di trovare personale per supportare l’attuale emergenza”.
I bus sostitutivi
Non solo la navigazione: la difficoltà di reperimento di mezzi e autisti ha toccato anche il trasporto su ruote. “Chiusa la ferrovia spetta alla società competente, Trenord, che fa capo a Regione, organizzare il servizio sostitutivo, ma anche qui si è creata un’emergenza nell’emergenza legata alla mancanza di personale e mezzi, molti dei quali tra l’altro sono stati inviati in Emilia Romagna per aiutare le popolazioni alluvionate. Abbiamo chiesto a TPL una mano, come detto, ma non è stato abbastanza per tamponare l’emergenza questo fine settimana. Di qui l’avviso di Trenord che ha chiesto agli utenti di evitare di mettersi in viaggio per Varenna e Bellano dal momento che non ci sarebbe stata probabilmente la possibilità di rientrare con la navetta”.
Senza servizi sostitutivi in queste ore i Comuni hanno provato ad organizzarsi autonomamente, anche se i disagi non mancheranno, soprattutto vista l’affluenza di turisti. “Ripeto, è una situazione di emergenza e la Provincia con Rfi stanno lavorando il più velocemente possibile per arrivare in breve alla riapertura della ferrovia” ha detto la presidente Hofmann.
Oggi un vertice in Prefettura
Oltre ai disagi, resta l’amarezza dei sindaci del lago che hanno denunciato di non essere stati presi in considerazione per un confronto, venendo messi al corrente della situazione solo a decisioni prese: “Le riunioni che si sono svolte nei giorni scorsi hanno visto la partecipazione solo dei tecnici e dei funzionari per cercare di capire come organizzarsi a fronte di queste difficoltà. Oggi pomeriggio si terrà un altro vertice insieme ai sindaci convocato dall’assessore ai Trasporti di Regione Lombardia che si è personalmente attivato per darci un ulteriore aiuto” ha fatto sapere la presidente.