L’ultimo saluto a Beghetto ieri, nella Festa della Liberazione
“Una comunità che si avvia faticosamente alla quotidianità, conservando nel cuore il ricordo di Pierluigi”
ESINO LARIO – “Esprimiamo i più sentiti ringraziamenti al Prefetto di Lecco, al Presidente della Provincia di Lecco, al Presidente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera, ai Sindaci, all’Arma dei Carabinieri e a tutti coloro che, in varie forme, hanno dimostrato la loro vicinanza all’immenso dolore dell’intera comunità esinese”.
Il giorno dopo l’ultimo saluto all’assessore Pierluigi Beghetto, ferito a morte con un falcetto dal vicino di casa Luciano Biffi domenica scorsa, queste le parole dell’Amministrazione comunale di Esino, di cui si è fatto portavoce il sindaco Pietro Pensa, che ha voluto ringraziare tutti coloro che in questi giorni difficili per il paese non hanno fatto mancare parole di conforto e affetto.
Dopo le esequie di ieri, giovedì 25 aprile, per Esino comincia un ritorno alla normalità tutt’altro che semplice da affrontare, come lo stesso Comune afferma, privato di un componente fondamentale: “Una comunità che, seppur incredula, si avvia faticosamente ma con estrema compostezza alla quotidianità e che conserverà nel proprio cuore l’esemplare e straordinario impegno e operatività di Pierluigi per il bene comune“.
Nel frattempo l’assassino di Beghetto si trova nel carcere di Pescarenico, dopo la convalida di arresto emessa dal giudice.