Il cane e la famiglia: legame indissolubile celebrato nella Giornata Internazionale

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Bea Pinchetti con il suo cane
(foto Flavio di Properzio)

I consigli del lecchese Giuseppe Pinchetti, coach della nazionale di Agility Dog, nella scelta e gestione del proprio cane

“Non umanizzate i cani, rispettate i loro bisogni fondamentali e affidatevi sempre ad un esperto nella scelta dell’amico a 4 zampe”

LECCO – Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata Internazionale del Cane, non solo un omaggio ai nostri amici a quattro zampe, ma anche un invito a riflettere sul ruolo cruciale che i cani occupano nelle nostre vite. Una ricorrenza, quella che si festeggia oggi, istituita nel 2004 dall’attivista americana Colleen Paige. In Italia, i numeri parlano chiaro: sono 8,8 milioni i cani regolarmente registrati con la Lombardia in testa alla classifica con oltre un milione e mezzo di esemplari.

Ma cosa significa avere un cane, che impegno implica, che soddisfazioni dà e, prima ancora, quali sono i fattori principali che una persona dovrebbe considerare prima di acquistare o adottare un cane? Lo abbiamo chiesto al lecchese Giuseppe Pinchetti coach della nazionale di Agility Dog Fidasc Csen.

Giuseppe Pinchetti
Giuseppe Pinchetti (foto Flavio di Properzio)

Ogni giorno Pinchetti lavora con impegno per promuovere il benessere dei cani e dei loro proprietari, una passione la sua nata nel 1998 quando acquistò il suo primo labrador, Tobia. “Decisi subito di affidarmi a un centro cinofilo per farlo crescere educato ed equilibrato – spiega – e da lì si è aperto un mondo incredibile. Oggi, questa è la mia professione principale, che condivido con mia figlia Beatrice”.

Negli anni Pinchetti ha raggiunto traguardi significativi, tra cui nel 2018 la vittoria di un mondiale a squadre e vari titoli individuali. Collabora con Massimo Perla, uno dei più noti addestratori cinofili italiani, e gestisce il centro cinofilo Federale Asd Toby Dog a Malgrate, riconosciuto dal Coni. “Il nostro centro è anche il primo in Italia per la preparazione dei cani Allerta Diabete, grazie al grande lavoro di Patrik Renzi,” aggiunge con orgoglio.

Ma quando si tratta di scegliere cosa bisogna fare? “Il consiglio è quello di consultare sempre un professionista – spiega – Vi guiderà nella scelta del cane più adatto a voi, illustrandovi le caratteristiche fisiche e comportamentali della razza che avete in mente, ma anche suggerendo altre razze che potrebbero adattarsi meglio al vostro stile di vita e alla vostra famiglia. La decisione deve tenere conto del tempo che potrete dedicargli, del tipo di abitazione in cui vivete e delle vostre abitudini quotidiane. Non esiste una razza migliore di un’altra, ma è essenziale individuare quella più compatibile con il vostro contesto. Evitate di seguire le mode: la scelta del cane deve essere ponderata, considerando se è più adatto a una vita casalinga o se richiede più attività e attenzioni in base alle sue esigenze di razza”.

Per quanto riguarda il rapporto con i bambini Pinchetti non ha dubbi: “La convivenza con i bambini non è un problema se l’inserimento del cane o del bambino in famiglia è fatto con metodo. Un bambino che cresce con un animale avrà grandi benefici sul suo sviluppo emotivo e cognitivo, sarà più responsabile e attento verso sè stesso e gli altri, avrà maggiore empatia, sensibilità e compassione nei confronti degli altri animali e degli esseri umani”.

Agility dog cane
(foto Flavio di Properzio)

Su dove acquistare o prendere un cane, Pinchetti fa due distinzioni precise: “Un cane può essere acquistato presso un allevamento gestito da professionisti, dove ha già ricevuto un imprinting fondamentale per il suo sviluppo. Se invece si sceglie di adottare un cane, sia cucciolo che adulto, è consigliabile farsi supportare da un esperto per una valutazione generale, poiché l’animale potrebbe aver vissuto esperienze passate che rendono più complesso il suo inserimento nella vostra vita”.

Tra gli errori principali che una persona può compiere c’è la tendenza ad umanizzare l’amico a quattro zampe: “Molti proprietari, però, tendono a non rispettare i bisogni fondamentali del cane, umanizzandolo e snaturandolo, il che può portare a problemi comportamentali”. Mentre problematiche legate alla separazione o all’aggressività Pinchetti sostiene che “possono essere evitati o gestiti se si interviene tempestivamente e il cane viene seguito, stimolato e gestito correttamente sin dai primi segnali di disagio”.

Oggi il cane è a tutti gli effetti un membro della famiglia, e per garantirne il benessere è importante coinvolgerlo in attività fisiche e sportive. “Oltre alle passeggiate quotidiane che sono fondamentali per il suo equilibrio psicofisico – spiega Pinchetti – esistono quasi 18 discipline cinofile sportive tra cui scegliere quella più adatta al cane e al suo conduttore. Nel nostro centro, ad esempio, offriamo attività come agility dog, nosework, pull out, rally-o, hoopers e treibball, ma ci sono anche altre opzioni, come dog dance, sport acquatici e canicross. Conoscere a fondo le esigenze del vostro cane, riconoscere i segnali di stress e capire come rendere le sue giornate piacevoli e stimolanti è essenziale per ogni proprietario. Per questo motivo, noi ci impegniamo a formare persone di tutte le età, dagli adulti ai bambini, con competenza e professionalità, attraverso corsi che vanno dalle puppy class alle junior class, dagli incontri di educazione di base alle attività cinofile sportive, offrendo una formazione completa per comprendere e gestire al meglio il vostro cane”.

Beatrice e Giuseppe Pinchetti con Givanni Salomoni fidanzato di Bea
Beatrice e Giuseppe Pinchetti con Giovanni Salomoni fidanzato di Bea anche lui professionista (foto Flavio di Properzio)

Per acquistare un cane servono patentini? “In alcuni Paesi è necessario possederne uno, mentre in Italia questa regolamentazione non è ancora prevista. Tuttavia, è fondamentale informarsi accuratamente prima di prendere un cane, poiché la responsabilità che vi assumete è significativa, sia dal punto di vista civile che penale. Se la crescita del cane viene pianificata correttamente, con una buona socializzazione e le giuste esperienze, la convivenza sarà sicuramente piacevole. Al contrario, una gestione inadeguata può portare a disagi che vi impediranno di godere appieno della compagnia del vostro amico a quattro zampe, e in alcuni casi, potrebbero persino condurre all’abbandono. Questo rischio può essere evitato chiedendo tempestivamente l’aiuto di un professionista”.

Guardando al futuro, Pinchetti vede lo vede roseo per i cani in Italia. “Il futuro dei cani sembra promettente: un numero crescente di famiglie ne possiede almeno uno. Sempre più strutture, dagli hotel agli esercizi pubblici e privati, si stanno attrezzando per accoglierli, ma è fondamentale investire nella formazione dei proprietari. Oggi è persino possibile portarli sul luogo di lavoro, a condizione che siano ben socializzati, educati e tranquilli. I cani sono straordinari nella loro capacità di adattarsi a qualsiasi situazione, purché siano al nostro fianco. La storia lo dimostra: li vediamo felici ovunque e con chiunque, a conferma del fatto che sono animali davvero speciali.”

Infine, in questa giornata speciale, Pinchetti invita tutti a dedicare del tempo al proprio cane. “Portatelo a fare una bella passeggiata nei boschi o nei parchi, evitando le ore più calde, e passate l’intera giornata con loro. È il miglior modo per celebrare la Giornata Internazionale del Cane”.


Si ringrazia Flavio di Properzio per le immagini