In Regione inaugurata la mostra del Centenario Moto Guzzi

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Allestita alla sede della Regione la mostra “I 100 anni dell’Aquila”

Anche i sindaci del lago all’inaugurazione venerdì pomeriggio

MILANO –  Piazza Città di Lombardia, sede della Regione, ospiterà fino a venerdì 12 novembre, con ingresso gratuito (H24), la mostra fotografica itinerante ‘I 100 anni dell’Aquila’. Un’iniziativa che celebra la ‘mitica’ Moto Guzzi.

La mostra, curata da Carlo Borlenghi, Carlo Zuccoli e Sara Vitali, è stata inaugurata oggi pomeriggio dal presidente Attilio Fontana e dagli assessori Stefano Bruno Galli (Autonomia e Cultura), Guido Guidesi (Sviluppo economico) e Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda).

Al taglio del nastro anche una delegazione lecchese con i sindaci del lago: Riccardo Fasoli di Mandello, Silvano Stefanoni di Lierna, Antonio Rusconi di Bellano e Stefano Cassinelli  di Dervio insieme al consigliere regionale Mauro Piazza.

La mostra ripercorre, attraverso foto storiche raccolte da Borlenghi e Zuccoli sin dagli anni ’70, i momenti più significativi dello storico marchio di Mandello del Lario (LC) attraverso un percorso che si snoda lungo 25 pannelli bifacciali che ripropongono anche alcuni modelli storici della Moto Guzzi (alcuni dei quali esposti solo oggi per l’inaugurazione in Piazza) ambientati nei tratti più suggestivi del paesaggio lariano.

Nel volume di presentazione dedicato alla mostra, il presidente Fontana sintetizza in “velocità, sicurezza e fascino gli elementi che caratterizzano i modelli di Moto Guzzi, autentiche leggende della storia del motociclismo”.

 

“Questa splendida mostra – ha evidenziato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – celebra il centenario di una leggenda motoristica e sportiva, lombarda e mondiale: Moto Guzzi. Nata sulle ali della passione, del coraggio e dell’amicizia temprata sotto il fuoco della Grande guerra. Protagonisti: l’ingegnere visionario Carlo Guzzi; l’aviatore e imprenditore genovese Giorgio Parodi; l’eroico asso bresciano del volo Giovanni Ravelli, scomparso prima di vedere realizzata l’impresa sognata. Dal 1921, la Moto Guzzi di Mandello del Lario non si è mai fermata, inanellando indimenticabili modelli e grandi successi sportivi e commerciali. Moto Guzzi rappresenta un ineguagliato simbolo dei valori del più autentico spirito lombardo: abnegazione e sacrificio, dedizione e vocazione al fare, visionarietà e tenacia, azzardo calcolato. Se questa storia può tagliare il traguardo dei cent’anni, è soprattutto grazie all’impegno quotidiano e alla competenza di generazioni di lavoratori dello stabilimento di Mandello”.