File e qualche disagio domenica mattina all’ingresso del Lido di Mandello
L’assessore Alippi sul posto a presidiare: “Con i giardini a lago chiusi era inevitabile una maggiore affluenza ma la situazione è sotto controllo”
MANDELLO – Con i giardini a lago chiusi su provvedimento dell’amministrazione comunale dopo i disordini dei giorni scorsi agli amanti delle spiagge giunti a Mandello questa mattina, domenica, non è restato che recarsi al Lido, con qualche inevitabile disagio.
La giornata è cominciata di buon’ora: sul posto, come sabato, oltre ai vigilanti incaricati di monitorare la situazione e la Polizia Locale c’erano anche gli assessori Serenella Alippi e Andrea Tagliaferri.
“La situazione è sotto controllo – ha fatto sapere Alippi – i primi arrivi sono stati alle 8, qualcuno sapeva che i giardini a lago erano chiusi e che non vi si poteva dunque accedere, qualcuno invece no e questo ha creato un inevitabile maggiore afflusso al Lido che, come noto, nel rispetto delle norme anti Covid, ha l’ingresso contingentato, circostanza che di fatto ‘rallenta’ gli accessi, e un massimo di posti occupabili”.
Tanti gli avventori in coda fuori dal Lido, domenica mattina, in attesa di poter entrare e prendere posto. Qualcuno, per non aspettare, ha deciso di proseguire verso Lierna e l’Alto Lago. “Ci aspettavamo qualche disagio in più per quanto riguarda l’affluenza alle spiagge, avendo chiuso i giardini, ma possiamo dire che la situazione è sotto controllo. Confidiamo sempre nella civiltà e nel buonsenso delle persone”.
Per monitorare la situazione il presidio di Polizia locale e vigilantes continuerà per tutta la giornata.