In tanti all’incontro di venerdì sera in sala civica
C’è tanta Bellano nelle centinaia di denominazioni selezionate che rivoluzioneranno lo stradario
BELLANO – Saranno intitolate a famiglie e personalità bellanesi, noti e meno noti, richiameranno località, contesti naturalistici, ma anche manifestazioni del paese le strade e vie di Bellano, presto rinominate o a cui sarà assegnato per la prima volta un toponimo perché sprovviste. All‘incontro che ha avuto luogo giovedì sera in sala civica snocciolate una a una le nuove denominazioni che saranno proposte, con tanto di cartina a lato della spiegazione (sia scritta che fornita dal sindaco Antonio Rusconi), per permettere al numeroso pubblico presente di localizzarle e comprendere il perché delle scelte intraprese.
Scelte che, una volta confermate, sanciranno una modifica radicale della toponomastica di Bellano, con oltre un centinaio di vie a esserne soggette: un progetto che il Comune sta portando avanti da due anni e sviluppato dopo la fusione con Vendrogno, prima indipendente a livello amministrativo e poi passata a essere una frazione bellanese.
E’ proprio nelle frazioni che i cambiamenti saranno più radicali, in quanto molte vie non possiedono un nome. Ed è così che a Mornico per esempio nasceranno il Vicolo Grigna, visto che il borgo si affaccia proprio verso la montagna “regina” del territorio, e il Vicolo Antonia Pozzi, dedicato alla poetessa milanese ma valsassinese d’adozione, sepolta nel cimitero di Pasturo. Un vicolo a Noceno sarà invece intitolato alla Caravina, varietà di castagna diffusa sul territorio. A Vendrogno sorgeranno il Vicolo Giuseppe Mutti, che fu insegnante per ben 55 anni in paese, e Piazza Vendrogno vicino all’ex Municipio. Anche gli alpeggi avranno modo di essere rappresentati.
Sempre restando nelle borgate, dove ci saranno come detto più stravolgimenti, si troverà il modo a Bonzeno di ricordare ulteriormente Francesco Pischedda, il poliziotto morto nel 2017 durante un inseguimento a Colico, a cui è già intitolata la caserma di Bellano.
Non mancheranno poi di essere citati pittori come Cesare Monti, Mario Cereghini, Giancarlo Vitali (quest’ultimo sostituirà Viale Tommaso Grossi visto che è già presente una piazza con questo nome). Via Cantoni, Via Torriani, Via Visconti e Via Lorla metteranno in risalto alcune importanti famiglie bellanesi: i Cantoni fondarono quello che oggi è l’ex cotonificio, mentre Torriani e Visconti sono rappresentati con i rispettivi simboli nello stemma del Comune di Bellano.
“Tra gli obiettivi dell’assegnare i nuovi toponimi c’è quello di non ripetersi – ha spiegato il primo cittadino – Non devono esserci per esempio vie intitolate a persone che abbiano lo stesso cognome, vanno eliminati eventuali doppioni, oppure cambiate le designazioni che ci è stato consigliato di togliere, come Via della Tomba che sarà convertita in Via Emilio De Marchi in memoria dello scrittore milanese che soggiornò e scrisse anche del Lago di Como. I numeri romani inoltre – ha proseguito – non saranno ammessi nei nomi: tutto dovrà essere scritto per intero (IV dovrà essere scritto “quattro”). Non potranno neanche essere usate preposizioni semplici come “per” o “al” nella denominazione o andranno aggirati i nomi dei paesi vicini: ad esempio Via per Taceno diventerà per un tratto Via Valsassina, che contrassegnerà il nuovo tracciato dopo la realizzazione del sottopasso ferroviario, la quale si ricongiungerà con Via Taceno (senza “per”)”.
Altre vie, strade o piazze saranno: Via Giuseppe Tesini, che fu parroco di Bellano per tanti anni; Piazza degli Alpini, Via Vittime delle Foibe (lungolago davanti al Lido), Via Monte Muggio, Viale Italia (sostituirà Via a Bellano), Via Vittorio Veneto sarà convertita in Largo Vittorio Veneto, Via Donatori (mulattiere che porta all’abitato di Lezzeno, dedicata ai donatori di sangue), Via Giovanni Paolo Secondo, Via Falcone e Borsellino (frazione di Ombriaco) e Via Don Carlo Gnocchi (a Lezzeno c’è una sua reliquia). Soprattutto, ci sarà anche un Largo Pesa Vegia, dedicato allo storico appuntamento che si svolge durante le festività natalizie a Bellano, ogni 5 gennaio. E tante altre denominazioni ancora.
“Ai cittadini, quando tutti gli step necessari per l’adozione dei nuovi toponomi saranno completati, arriverà una lettera con il nuovo indirizzo con indicato il giorno da cui entrerà in vigore – ha chiuso l’incontro Rusconi -. Poi, quando sarà il momento, faremo un’inaugurazione generale, e alcune specifiche: per certe vie è più che doveroso, per quello che rappresentano e ricordano”.