Abbandono dei sacchi, errori (voluti) nei conferimenti, ritiri non autorizzati e sacchi rossi non ancora prelevati a Dervio
“Regole spesso non rispettate apposta, e non perché non si abbia capito come funziona la raccolta differenziata”
DERVIO – “La situazione della raccolta rifiuti è arrivata ormai a una situazione insostenibile a causa del mancato rispetto delle regole che tutti i comuni hanno sul lago. Sono state fatte delle sanzioni a Silea per la presenza di troppi rifiuti da sacco nero ed è bene ricordarlo questo provoca aumenti della Tari che ricadono su tutti i cittadini. I Carabinieri della Forestale sono stati interessati della vicenda a causa di alcuni soggetti che ritirano rifiuti a domicilio o nelle attività commerciali o svuotano cantine senza alcun titolo per poi conferire tutto in piazzola ecologica”.
Arriva subito dritto al punto il post scritto dal Comune di Dervio a tema raccolta rifiuti, un aspetto che appare ormai fuori controllo in paese, tanto che l’Amministrazione ha deciso di affidare la sua amarezza ai social, sottolineando successivamente, una a una, le cause che hanno condotto a questo quadro tutt’altro che rassicurante.
Moltissime utenze che non hanno ancora ritirato il sacco rosso (entrato in vigore in settembre 2022), sacchi della pattumiera gettati nei cestini comunali, mancato rispetto dei giorni e luoghi di conferimento, umido non riposto nei secchielli e lasciato a facile ‘preda’ per gli animali, ma anche persone non autorizzate a effettuare la raccolta che passano da alcune attività e per poi conferire i rifiuti in piazzola ecologica. Infine, turisti e ospiti di case vacanze che non vengono adeguatamente informati sulle modalità di raccolta, provocando un aumento di indifferenziata.
“E’ una situazione che in realtà va avanti da tempo – spiega Stefano Cassinelli, sindaco di Dervio – anche se adesso il problema sta emergendo maggiormente perché sono aumentate le case vacanze e in paese soggiornano i proprietari di seconde case. Peraltro, non siamo l’unico comune sul lago a trovarsi ad affrontare simili criticità. La piazzola ecologica di cui disponiamo, inoltre, non è molto grande, si fa fatica a collocare tutto il materiale”.
Si continua a leggere nel post: “Questa situazione ha spinto Silea a imporre il divieto di conferire sacchi di indifferenziata in piazzola ecologica”. Nel frattempo in paese sono stati messi a vigilare tre ispettori ambientali: “Si tratta di figure certificate che possono controllare i conferimenti, i contenuti dei rifiuti, e fare verbali se vengono riscontrati errori”, ha continuato Cassinelli.
Stando al primo cittadino però, i colpevoli non sarebbero frequentatori sporadici del posto, benché la trasmissione di corrette informazioni in merito alla raccolta differenziata a turisti e ospiti di case vacanze sia stata evidenziata come una delle criticità da risolvere, e neanche persone che, in buona fede, commettono sbagli: “E’ gente che se ne frega del sistema, butta tutto nello stesso sacco e si premura pure di cancellare eventuali prove. Un episodio, in particolare, mi è rimasto impresso, e non è stato nemmeno l’unico: quello in cui è stato tagliato da un pacco Amazon, inserito in un sacchetto, l’indirizzo di casa. Questo non significa non aver capito come si fa la raccolta differenziata, significa scegliere di non farla, disinteressarsi. Si tratta di un’azione ragionata e voluta”.
Nel futuro di Dervio adesso ci sono le isole ecologiche e la riqualificazione della piazzola ecologica, iniziative con cui l’Amministrazione comunale si augura di riuscire a contrastare il fenomeno di abbandono rifiuti: “Abbiamo partecipato a un bando per disporre di isole ecologiche in paese, come quella già presente a Corenno. Un sistema che entrerà in funzione l’anno prossimo. Spero che quando partiremo con le ecostazioni – ha concluso poi il sindaco – ci sarà un giro di vite per far rispettare le regole. E’ ingiusto che chi le segue debba rimetterci”.
Nei commenti sottostanti il post, il Comune ci ha tenuto poi però a precisare che non ci sarà nessuna ripercussione (quindi nessun aumento Tari) sui cittadini, e che molte sanzioni sono state fatte a chi abbandona i rifiuti. “Ma l’abbandono e il conferimento in modo errato restano comunque un problema molto ampio”, ha terminato l’Amministrazione.