L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale a fronte della chiusura dei servizi educativi
L’assessore Maggioni: “Duplice obiettivo: offrire un momento socio educativo ai ragazzi e un aiuto ai genitori”
MERATE – Si chiama Parco aperto a Merate ed il progetto promosso dal Comune a sostegno e sollievo delle famiglie più fragili, drammaticamente colpite dalla chiusura dei servizi educativi conseguente all’epidemia da coronavirus. Partirà da domani, venerdì e si svolgerà il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 15 alle 18 nel Parco di villa Confalonieri, attualmente chiuso al pubblico come da ordinanza sindacale di contrasto al diffondersi dell’epidemia.
L’assessore al Welfare Franca Maggioni entra nei dettagli del progetto: “L’iniziativa, gratuita per le famiglie, si rivolge ai bambini e ragazzi in età scolare con disturbi dello spetto autistico e più in generale con problemi comportamentali o in situazione di oggettiva difficoltà. Il progetto ha una duplice finalità: da una parte quello di offrire un momento socio educativo e ricreativo in spazi più ampi e liberi rispetto a quelli della propria abitazione e dall’altro di sostenere i genitori in un periodo particolarmente delicato”.
Il progetto sarà gestito dall’azienda speciale Retesalute che ha messo a disposizione un educatore. “Verranno messi a disposizione i bagni presenti nella Scuderia e almeno nei primi appuntamenti dovrà essere presente un genitore o un accompagnatore”.
L’idea è quella di proporre il servizio per i mesi di maggio e di giugno.