Assemblea dei commercianti meratesi ieri sera, mercoledì, in sala civica
I “soliti” problemi e la scommessa del nuovo direttivo. Sullo sfondo, lo scontro sempre più acceso tra Giuseppe Procopio e Simona Vitali
MERATE – Un nuovo sito internet, un database di tutti i clienti, maggior comunicazione interna ed esterna attraverso la creazione di un’apposita mailing list. E poi vetrofanie di riconoscimento e una tessera di sconti per i clienti in modo da farsi conoscere e rendere appetibile l’appartenenza all’associazione.
Sono questi i canali lungo cui intendere muoversi La nostra mela, sodalizio dei commercianti che ha da poco rinnovato il direttivo, volendo anche dare una nuova e più vitale impronta all’associazione con l’obiettivo di rilanciare il commercio cittadino in un momento contrassegnato, anche a Merate, da tante, troppe serrande abbassate.
Dopo l’assemblea di alcune settimana fa in cui, un po’ a sorpresa, dei commercianti si erano dichiarati disponibili a raccogliere il testimone della dimissionaria presidente Simona Vitali (commerciante del centro, ora rimasta alla guida solamente della Pro Loco), il vicesindaco, nonché assessore al Commercio Giuseppe Procopio, ha voluto convocare i commercianti in sala civica in viale Lombardia per presentare il nuovo direttivo e fare il punto della situazione.
Dopo aver snocciolato qualche sommaria informazione sul distretto del commercio, con lo stanziamento di 72mila euro per lavori di sistemazione e ammodernamento dei negozi, Procopio ha lasciato spazio al neo presidente Ettore Galbussera per la presentazione della mission e della visione per i prossimi anni. Al suo fianco Diego Consonni e Andrea Valtorta (il direttivo al completo è formato da Michela D’Emanuele e Carlo Porro). L’obiettivo è quello di affezionare i clienti invogliandoli ad acquistare in città.
“In questi anni si è un po’ perso il significato dall’associazione – ha aggiunto Consonni, inviando poi una copia della strategia di sviluppo e comunicazione a tutti i commercianti presenti in sala -. Dobbiamo riuscire a ridare visibilità al marchio. In questo momento essere della Nostra Mela non fa differenza né per i commercianti né per i clienti. A livello online non abbiamo un sito funzionale e le pagine social non sono gestiti a scopo pubblicitario”. Da qui le proposte: “Vogliamo creare un sito internet posizionato che permetta di avere visibilità a tutti gli aderenti e realizzare un database clienti di tutte le attività in modo da veicolare tutti i contatti che possono poi diventare clienti di tutti”. Importantissima anche la comunicazione con una mailing list da inviare a cadenza bisettimanale e la cura dei canali social”.
Tra i suggerimenti avanzati quelli di posizionare vetrofanie di riconoscimento con Qr code che rimanda al sito, il richiamo durante le festività/periodi particolari sulle vetrine e la tessera sconti per fidelizzare il cliente.
Una tessera associativa da 250 euro all’anno
Andrea Valtorta è poi entrato nei dettagli tecnici e organizzativi: “Un progetto di questa portata può essere ben sostenuto solo se siamo in tanti, almeno una settantina di attività commerciali. Abbiamo pensato di proporvi una tessera associativa di 250 euro, pagabili in due rate. Sono 20 euro al mese, oppure, se preferite, meno di un caffè al giorno. Se stiamo fermi, non cambieremo mai niente. Noi abbiamo la convinzione di poter fare qualcosa per rendere questa città più interessante come presenze, ma dobbiamo crederci per primi noi stessi”. Una scommessa che i commercianti potranno accettare entro il 26 aprile, data in cui è già stata fissata la prossima assemblea, in cui si valuterà quanti hanno deciso di lanciarsi in questa nuova sfida.
La programmazione della Pro Loco
Dopo aver dato voce al nuovo direttivo, Procopio ha voluto al suo fianco la presidente della Pro Loco Simona Vitali: “Mi sembrava corretto aggiornarvi sul calendario delle iniziative” le sue parole, a cui Vitali ha contrapposto la mission della Pro Loco, associazione di volontari che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio. “Non mi soffermerei molto sul programma perché i commercianti potranno rivolgersi alla loro associazione di riferimento con cui è stato condiviso il programma, portato a conoscenza di tutte le realtà cittadine nella consulta”.
Non solo. Togliendosi qualche sassolino dalle scarpe, Vitali ha rimarcato come il calendario eventi 2023, affisso anche alla bacheca della Pro Loco, sia stato protocollato in Comune a gennaio e sottoscritto dalla Giunta il 14 febbraio al termine di una riunione. “Il nostro obiettivo è quello di rendere Merate bella e accogliente” ha ribadito snocciolando qualche evento, come la caccia alle uova l’8 aprile, lo Street Food il 14, 15 e 16 aprile e la notte bianca dello sport il 3 giugno con il coinvolgimento di 18 associazioni sportive”. Confermato anche l’appuntamento con la rassegna estiva E…State a Merate, spalmata sui giovedì e sabato.
Procopio ha poi ripreso la parola per sentenziare che “questa divisione dei ruoli e dei compiti porterà benefici a tutti. Proprio per questo ho voluto che ciascuno presentasse quello di propria competenza, tenendo presente che è fondamentale creare sinergia tra le due realtà”.
Le lamentele dei commercianti
Dopodiché spazio ai commercianti nelle cosiddette varie ed eventuali.
Si è così parlato di parcheggi, della Ztl in via Manzoni, della mancanza di cestini e delle vie del centro sporche e trascurate, trascinando nella contrapposizione anche l’assessore all’Ambiente Fabio Tamandi, in sala nei panni di commerciante.
“Via Quintaberta è il pisciatoio della città. Chi ha fatto sparire i cestini?”. Un coro di domande che hanno toccato anche la possibilità di cambiare giorno di ritiro dei rifiuti (salvo poi arenarsi sugli scogli del mercato settimanale) con la richiesta di più velocità nel riaprire le strade del centro al martedì pomeriggio, giorno di mercato.
Tra le richieste sollevate anche quella di essere informati sulla gestione di parcheggi e accessi alla piazza quando i lavori di eliminazione delle barriere architettoniche in piazza degli Eroi, ora concentrati nell’area davanti al Comune, entreranno nel vivo, interessando via Viganò e viale Lombardia. “L’intervento in quella parte dovrebbe iniziare l’8 maggio. Ma sarà mia premura chiedere ragguagli al sindaco e informarmi tempestivamente”.
Eventi sì, eventi no
Procopio ha poi provato a sondare il parere dei negozianti sulla programmazione degli eventi, parlando di un “semaforo verde” da accendere per indicare in che direzione andare e come sviluppare. Una domanda che ha riposto sullo sfondo le polemiche della precedente riunione di novembre quando un mercatino in piazza, previsto per il 18 dicembre, era stato annullato e trasferito in via degli Alpini. La (possibile) polemica è stata però spenta sul nascere dall’intervento di una commerciante: “Non deve chiederlo a noi assessore. L’importante è che si abbia ben chiaro come si vuole procedere. La nostra mela ha fissato i suoi obiettivi; la Pro Loco ha aggiornato sul proprio calendario”.
Non sono comunque mancati i battibecchi tra esercenti con Simona Vitali che spazientita dai cahiers de doléances di alcuni colleghi ha sbuffato: “Nelle riunioni si finisce per parlare sempre delle stesse cose. Proviamo ad affrontare le problematiche, quelle vere, del commercio. Proviamo ad andare avanti”. A chiudere il giro degli interventi l’assessore, pronto a ribadire: “Il mio scopo è essere utile e capire, da un confronto diretto, se le cose funzionano oppure no”.
Prossima puntata, quindi, il 26 aprile.