Merate, la pista di pump track preoccupa i residenti. Lettera in Comune

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A farsi portavoce dell’istanza di diversi residenti è l’ex consigliere comunale Roberto Riva

“La pista da pump track porterebbe troppo traffico in zona. Chiediamo di spostarla in una zona meno residenziale”

MERATE – La pista di pump track preoccupa i residenti. A farsi portavoce dei timori di diversi cittadini, residenti a Brugarolo, è Roberto Riva, casa in via Fermi, noto per aver ricoperto in passato il ruolo di consigliere comunale.

Con una lettera, protocollata in Comune e inviata all’attenzione del sindaco Massimo Panzeri, ha spiegato di essere stato “contattato dai residenti in via 25 aprile e limitrofi, preoccupati del progetto comunale di realizzare una pista di pump track a immediato ridosso delle abitazioni, nell’area verde recintata all’altezza dei civici 111/113, inizialmente destinata alla formazione di un parco giochi per bambini e famiglie”.

Roberto Riva
Roberto Riva

Condividendo l’istanza evidenziata da diverse famiglie, almeno una decina, Riva segnala che è “di tutta evidenza che tale attività potrebbe generare, particolarmente la sera e nel fine settimana, una notevole quantità di traffico di appassionati sull’area”, portando a esempio quanto successo in contesti analoghi come quello della Sernovella. “In una frazione a destinazione produttiva e quindi interessata da intensa attività per tutte le ore del giorno durane la settimana lavorativa, è fondamentale salvaguardare la vivibilità e la quiete durante le ore serali i giorni non lavorativi, evitando di inserire ulteriori strutture che possano fungere da nuovi epicentri di disturbo”.

Non solo. Riva rinfresca la memoria a Panzeri, ricordando che, quando era in minoranza, aveva chiesto durante un consiglio comunale all’allora assessore all’urbanistica Massimiliano Vivenzio di spostare il campo polivalente in procinto di essere realizzato nell’ambito del’Atr1 lungo via 25 aprile proprio le tutelare la vivibilità della frazione.

“Nell’interrogazione dell’epoca Panzeri individuava un’area alternativa, che qui si ripropone aggiungendo un’ulteriore possibilità, ovvero l’area comunale a fianco del capo sportivo di Brugarolo, già dotata di parcheggi, spogliatoi e locale bar a breve distanza e al nuova area di circa 10mila metri quadrati, recentemente acquisita da procedura fallimentare, posta in via della Ca’ Rossa, vicino alla piattaforma ecologica comunale”.

Controproposte che Riva si augura vengano prese in considerazione ripensando il progetto inizialmente previsto e dislocando la struttura in un luogo più consono.
“Resto in attesa di vostre comunicazioni, prima di dover attuare iniziative di raccolta firme o simili”.