Merate, taglio del nastro per la nuova sede del centro dell’impiego

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L’assessore regionale Tironi ha preso parte questa mattina, martedì, alla cerimonia di inaugurazione

“Un luogo dove ingegno e abilità si incontrano e si uniscono per offrire un servizio alla cittadinanza”

MERATE – E’ stata inaugurata questa mattina, martedì, alla presenza delle istituzioni e dei rappresentanti della associazioni di categorie e dei sindacati, la nuova sede del centro per l’impiego, operativa dallo scorso settembre in via Mameli.
Ampliato e potenziato rispetto alla precedente struttura, il centro per l’impiego è dotato di nuovi spazi, tra cui un bellissimo angolo bimbi, pensati per accogliere chi è in cerca di un lavoro o deve inserirsi nuovamente nel mondo del lavoro.

“Abbiamo investito oltre due milioni di euro per potenziare questa sede, ma il vero potenziamento sta nelle risorse umane” ha sottolineato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, evidenziando come la sede meratese debba ancora arruolare tre persone per essere a pieno regime. “Chi lavora qui deve possedere le competenze giuste per accogliere chi arriva prevedendo anche misure di accompagnamento ad hoc qualora necessario. E’ importante che si creino sinergie con il mondo privato”.

Simona Tironi con Mauro Piazza

Tironi ha poi anticipato di voler lavorare a una nuova misura politica che concili l’esperienza della dote unica regionale con il programma governativo Gol: “Dobbiamo riuscire a far incrociare la richiesta di personale formato da parte delle aziende con la ricerca di lavoro delle persone. La sfida non è solo raggiungere numeri importanti, ma la qualità”.

E proprio ai numeri ha fatto riferimento la presidente della Provincia Alessandra Hofmann nel ricordare che il Lecchese registra il tasso di disoccupazione più basso della Lombardia: “Un motivo c’è: dobbiamo ringraziare infatti le nostre imprese che rendono il territorio dinamico permettendo l’inserimento delle persone nel mondo del lavoro”. Riferendosi alla nuova sede, Hofmann ha parlato di “una storia che si è creata grazie all’investimento della Regione sui centri per l’impiego, strutture che permettono di trovare lavoro e dare dignità alle persone”.

L’assessore regionale Tironi con i dipendenti del centro per l’impiego di Merate

Un concetto a cui si è riallacciato anche il sindaco Massimo Panzeri che ha sottolineato come la sede sia situata in centro così come al centro della vita sociale c’è il lavoro. Considerazioni ribadite anche dal Prefetto Sergio Pomponio che ha evidenziato come in altre parti d’Italia non esistano centri analoghi e neppure il lavoro mentre il sottosegretario regionale Mauro Piazza che, ringraziando per la presenza la presidente di Confartigianato Lecco Ilaria Bonacina e il vice presidente della Camera di Commercio Lorenzo Riva ha posto come obiettivo quello di riuscire a “tenere qui” i lavoratori incentivando la presenza anche da fuori territorio. “Un tasso di disoccupazione al 2,6% equivale, di fatto, a piena occupazione. Significa che qui non si trovano più persone da assumere o quando ci sono vengono contese”.

Prima che le autorità procedessero con il taglio del nastro, il previsto don Luigi Peraboni ha impartito la benedizione ricordando come il centro del lavoro sia un “luogo dove ingegno e abilità si incontrano e si uniscono per offrire un servizio alla cittadinanza”.

Alla cerimonia erano presenti anche il presidente dell’Ambito di Merate Paolo Brivio, il presidente della Conferenza dei sindaci del Meratese Fabio Vergani e la collega del Casatese Ave Pirovano e il consigliere provinciale Carlo Malugani.

L’assessore regionale è stata poi accompagnata dalla dirigente Cristina Pagano in un breve tour di scoperta degli spazi del centro per l’impiego.