Le segnalazioni dei cittadini dopo gli interventi per la posa della fibra e sulla rete idrica
“L’Amministrazione Comunale e gli uffici competenti monitorano la situazione, segnalando costantemente alle imprese eventuali criticità”
MERATE – A seguito di diverse segnalazioni da parte dei cittadini e di evidenti criticità riscontrate in alcune zone della città, l’Amministrazione Comunale ha voluto chiarire la situazione dando alcuni aggiornamenti in merito ai lavori di posa della fibra ottica da parte delle diverse Società operanti sul mercato, e agli interventi sulla rete idrica commissionati da Lario Reti Holding e finanziati dal PNRR.
“Le criticità maggiori si rilevano sulla mancanza di cronoprogrammi condivisi e sui ripristini post lavori – ha spiegato l’assessore alla partita Mattia Muzio – per quanto riguarda la programmazione gli uffici si stanno adoperando affinché venga dato congruo preavviso, in modo da poter dare comunicazione alla cittadinanza e verificare eventuali interferenze con altri cantieri, eventi, ecc. Inoltre, laddove il Comune è in possesso di un cronoprogramma, si evitano nuove asfaltature che verrebbero necessariamente manomesse dai lavori da qui a pochi mesi”.
Attualmente sono attivi e proseguiranno per agosto, e in parte settembre, i lavori PNRR di adeguamento della rete idrica in Viale Cornaggia e Via San Francesco, programmati durante il periodo estivo per limitare i disagi durante l’anno scolastico.
“Siamo consapevoli che questi interventi sono spesso invasivi ed eseguiti in spazi ristretti, motivo per cui nelle ultime settimane si è cercato di intensificare le comunicazioni nelle arterie interessate e, salvo particolari criticità o urgenze, la linea dell’Amministrazione e degli uffici, è di ridurre le chiusure in orario diurno delle suddette vie, ma di imporre se necessario i lavori in notturna, come recentemente avvenuto e avverrà anche nei prossimi giorni – ha continuato Muzio – La priorità rimane quindi quella di assicurare la fruibilità delle strade, nel rispetto della sicurezza di tutte e tutti”.
Sul fronte dei ripristini, l’azione del Comune è più complessa in quanto relativa a lavori non propri dell’Ente. “Le imprese incaricate per i lavori hanno l’obbligo di provvedere al ripristino del manto stradale in due fasi: il ripristino temporaneo da eseguirsi immediatamente e il ripristino definitivo da eseguirsi dopo l’assestamento del substrato, che per sua natura ha tempi più lunghi identificati da normative specifiche (cd. Decreto scavi) che prevedono il ripristino definitivo dai 6 a 9 mesi dopo la fase di chiusura iniziale. Il motivo è un necessario assestamento del terreno riportato a seguito dello scavo che, come per esempio successo in questi giorni in Via Papa Giovanni, si è eccessivamente compattato”.
Proprio per questa sede stradale, ha fatto sapere l’assessore, è previsto un intervento entro la settimana, richiesto dagli Uffici, che prevede un ulteriore livellamento dell’asfalto. Sarà poi necessario attendere ancora il tempo mancante necessario per l’asfaltatura definitiva dell’intera corsia.
“L’Amministrazione Comunale e gli uffici competenti monitorano la situazione, segnalando costantemente alle imprese eventuali criticità. La comunicazione con le ditte è costante, con richiami quotidiani di intervento nei punti critici, in particolare in corrispondenza dei cedimenti dei ripristini temporanei (come nel caso citato di via Papa Giovanni e via Trieste). Inoltre, per evitare inutili sovrapposizioni dei cantieri si programmano le asfaltature tenendo conto dei ripristini definitivi delle diverse ditte operanti sul territorio”.
“Consapevoli dei disagi che tutte le cittadine e i cittadini stanno vivendo, e certi della comprensione dei temi sopra esposti, ringraziamo la cittadinanza per il prezioso contributo di segnalazione (ricordiamo il sito e l’App MerateSmart) che permette di intervenire con maggiore tempestività e monitorare al meglio l’andamento dei lavori ha concluso Muzio.