Villa Greppi: tante proposte e iniziative con la settimana del successo formativo

Tempo di lettura: 4 minuti

Ben 113 le proposte inserite nella settimana del successo formativo, fiore all’occhiello di Villa Greppi

L’obiettivo non è solo il recupero, ma anche  stimolare la curiosità di studentesse e studenti valorizzando anche le competenze non strettamente didattiche dei docenti

MONTICELLO – Dall’organizzazione di un orto botanico all’arte di Nureyev, dalla teoria e pratica dello yoga alla visione di film di fantascienza antropologia, dai corsi di maglia ai laboratori di arteterapia, senza dimenticare le attività sportive, il laboratorio di Street Art e le conferenze su argomenti di spiccata attualità come il cambiamento climatico. Questo e molto più nella gamma di proposte organizzate a Villa Greppi nell’ambito della settimana del successo formativo, iniziativa che è un vero e proprio fiore all’occhiello (tanto da essere stato mutuato nel corso degli anni da altri istituti scolastici) dell’istituto Greppi.

Il progetto di Street Art promosso con la professoressa di arte Maria Torre

Un progetto importante e dall’organizzazione complessa che vede coinvolti tutti gli studenti, ben 1247, tutti i docenti, pari a 128 e l’intero personale amministrativo, tecnico e ausiliario, composto da 36 persone. Promossa da lunedì scorso, 15 gennaio fino a venerdì 19 gennaio, l’iniziativa si struttura in 63 moduli (ciascuno di due ore) dedicati allo studio assistito, a cui vanno ad aggiungersi ben 113 proposte di approfondimento. I corsi dedicati allo sport sono 15, mentre 10 sono riservati al PCTO, e cioè alle attività che mettono in comunicazione la scuola con il mondo del lavoro. Non bisogna dimenticare le iniziative destinate all’orientamento. Per concludere, circa 20 tra alunni e alunne sono impegnati nel progetto Street art e stanno affrescando il corridoio di fronte all’aula magna.
Diverse associazioni sono invitate a scuola, così come numerosi esperti esterni, ospitati per approfondire temi specifici.

Lo sforzo profuso dal personale della scuola è notevole: in prima linea c’è una commissione composta da alcuni docenti impegnati dall’inizio dell’anno nella progettazione e nell’organizzazione del tutto. C’è addirittura un’applicazione, denominata Paperoga, progettata appositamente per la gestione dell’evento, dove gli studenti scelgono quali approfondimenti frequentare e consultano l’orario dei corsi di recupero e dove anche i docenti gestiscono il loro orario e i loro corsi.

Il risultato è una settimana davvero speciale, tornata quest’anno agli antichi splendori dopo le riduzioni dovute alla pandemia. Quest’anno, infatti, il collegio docenti ha deliberato di tornare all’antico, e cioè di restituire agli studenti l’elemento più caratterizzante di quest’iniziativa, vale a dire la libertà di scegliere quali corsi frequentare. Oltre che offrire l’opportunità agli studenti di recuperare le insufficienze, l’iniziativa si prefigge un secondo fondamentale obiettivo, ovvero di stimolare la curiosità di studentesse e studenti valorizzando anche le competenze non strettamente didattiche dei docenti. Professoresse e professori hanno l’occasione di sfruttare quel che sono e quello che amano al di fuori delle aule e dei corridoi della scuola. Un’occasione, quella della settimana del successo formativo, in cui la scuola dà spazio alla libertà di alunne ed alunni di scegliere in base alla propria personalità e alle proprie inclinazioni.

Non solo. La settimana del successo formativo è uno spazio in cui il Greppi si rivolge ancor più del solito all’esterno, con uno sguardo all’attualità, al sociale, alla comprensione del mondo contemporaneo.
Nella giornata di lunedì 15 gennaio, si è tenuto l’intervento di Vito Fiorino, gelataio pescatore di Lampedusa che nella notte del 3 ottobre del 2013 ha lanciato l’allarme in occasione del terribile naufragio al largo delle coste dell’isola, salvando con la sua barca una sessantina di persone. Una testimonianza preziosa e vibrante a cui ha fatto seguito, cambiando radicalmente argomento, anche il confronto con Marcello Albergoni, Country manager per l’Italia di LinkedIn, ex studente dell’istituto oppure la conferenza sul cambiamento climatico con Giovanni Valsecchi, professore al Bertacchi. Gli incontri si sono tenuti negli eleganti e suggestivi spazi del Granaio di Villa Greppi grazie a una collaborazione con il Consorzio, preziosa e importante, che sarebbe bello continuasse anche in futuro per altre iniziative scolastiche.