Il ritrovo è previsto sabato 1° marzo alle 17.30 a Villa Confalonieri
L’iniziativa, promossa dalle associazioni del Tavolo per la pace del Meratese, punta a sottolineare l’urgenza di non investire più nelle armi
MERATE – “Sì alla pace, no al riarmo!”: è l’eloquente titolo della fiaccolata in programma sabato 1° marzo in città. L’iniziativa, promossa dalle associazioni riunite nella Tavola per la pace del Meratese, prevede come punto di ritrovo Villa Confaloneri, dove è prevista la testimonianza di Duccio Facchini, giornalista e direttore di Altreconomia. Intorno alle 18 partirà il corteo che porterà i partecipanti in piazza Prinetti, dove si svolgerà un flash mob con letture e comunicati. La manifestazione si concluderà intorno alle 19.
L’iniziativa nasce dall’esigenza di esprimere la “più ferma opposizione a una politica che non solo non garantisce la sicurezza, ma alimenta conflitti, ingiustizie e povertà. Le armi non costruiscono la pace: generano morte e sofferenza, distruggono vite umane e aggravano le violazioni dei più elementari diritti umani” puntualizzano gli organizzatori, ribadendo come anziché sull’aumento delle spese militari, sia necessario investire sulla pace, nei diritti e nella dignità umana, nella sanità, nell’istruzione, nella cultura, nella ricerca scientifica, nella cura delle nuove generazioni e delle persone fragili, nel lavoro dignitoso e nello sviluppo sostenibile.
“In un momento storico in cui le nazioni dovrebbero unire gli sforzi per affrontare emergenze globali, come il cambiamento climatico e l’aumento delle diseguaglianze, il continuo incremento delle spese militari è una scelta irresponsabile e miope, che rischia di rafforzare la logica del più forte e alimentare la narrazione della guerra come unica soluzione dei conflitti”.
Per questo, “è necessario rilanciare e promuovere politiche di cooperazione, rafforzare gli organismi multilaterali di difesa della pace e dei diritti umani e favorire il dialogo tra le nazioni per risolvere i conflitti attraverso la diplomazia e il diritto internazionale.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio delle amministrazioni comunali di Merate, Calco, Lomagna, Imbersago, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Verderio.
La Tavola per la pace del Meratese è composta da DietroLaLavagna, Anpi Meratese, Emergency Lecco – Merate, L’altra metà del cielo, Progetto Osnago, Fondazione Pime onlus, Parrocchia Sant’Ambrogio Merate, Officina Donna Olgiate Molgora, AleG, Azione Cattolica decanato di Merate, associazione senegalesi della Provincia di Lecco, PuntoRosso, Legambiente circolo del Meratese, Agesci gruppo Cernusco I, Circolo ARCI La Lo.Co. – Osnago, Ricircolo di Paderno d’Adda, Circolo ARCI Pintupi- Verderio

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