Dopo diversi solleciti la decisione di avviare un procedimento
“Poco e nulla è stato fatto, chiediamo solo di pulire l’impianto con un intervento minimo”
OLGINATE – La questione va avanti ormai da molto tempo. Poco più di un anno fa l’amministrazione, a margine di un consiglio comunale, aveva invitato tutte le parti in causa per fare il punto sulla situazione dell’ex Fonderia San Martino, ormai abbandonata da anni, e per illustrare gli esiti delle analisi sulla superficie del suolo effettuate dagli ingegneri.
Purtroppo, però, in questi mesi poco è stato fatto e perciò il sindaco Marco Passoni e la Giunta, con il sostegno dei Consiglieri di maggioranza, hanno deciso di avviare il procedimento per obbligare, il Liquidatore Giudiziale, il Giudice Delegato alla procedura e il Commissario Giudiziale, ad iniziare le attività di pulizia tecnica e messa in sicurezza del sito industriale da tempo abbandonato. Inoltre dovranno iniziare i lavori per la redazione del piano di caratterizzazione.
“Questa decisione è stata assunta dopo diversi solleciti, incontri con le parti, per trovare una soluzione per mettere in sicurezza l’impianto, incontri e solleciti che non hanno sortito i risultati attesi – hanno fatto sapere dal Gruppo Consigliare Olginate 2020 -. Sono passati anni dalla chiusura e poco e nulla è stato fatto, chiediamo solo di pulire l’impianto con un intervento minimo, con costi contenuti e di iniziare l’indagine approfondita per verificare lo stato dei luoghi. Ci auguriamo tutti che chi deve intervenire lo faccia e in fretta, perché è passato tanto tempo e i residenti limitrofi hanno il diritto di vivere in luoghi salubri. Assicuriamo tutti che il Comune non si fermerà di fronte a nessuno e che è pronto a provvedere in prima persona, difendendo in tutte le sedi il nostro diritto ad essere rispettati”.