In tanti per il tradizionale momento in basilica
In occasione della festa Don Trussardi è tornato nella “sua” Vercurago
VERCURAGO – Sono cominciate oggi pomeriggio, venerdì, le celebrazioni per San Girolamo Emiliani che culmineranno nella giornata di domani, sabato 8 febbraio. In tanti hanno riempito la basilica di Somasca, frazione di Vercurago, dove sono stati cantati i vespri e si è svolto il tradizionale trasporto dell’urna del Santo che dall’altare nella navata di destra viene posizionata sopra l’altare maggiore, mentre i fedeli cantano l’inno in latino.
A presiedere la funzione padre José Antonio Nieto Sepulveda preposito generale dei padri Somaschi: “Per me è un momento molto emozionante perché è la prima volta che presiedo da padre generale alle celebrazioni dedicate al nostro padre fondatore San Girolamo Emiliani – ha detto -. Sono partito da Roma presto con la voglia di arrivare qui, come un pellegrino, perché quando arriviamo qui a Somasca siamo tutti pellegrini. Siamo venuti da tante parti del mondo per venerare le reliquie di San Girolamo. Cosa possiamo imparare da San Girolamo? Basta che ognuno di noi prenda un po’ di quello che abbiamo sentito della sua vita. Lui era una luce in mezzo al cammino e noi abbiamo tanto da imparare da lui, adesso tocca a noi essere una luce”.
Il momento più intenso della celebrazione, il trasporto dell’urna con le spoglie del Santo, è stato effettuato da quattro novizi – un italiano, uno originario del Mozambico e due di El Salvador – che dal 3 febbraio hanno cominciato il loro noviziato a Somasca. Le celebrazioni continueranno domani, 8 febbraio, con momenti religiosi, culturali e tradizionali: in particolare alle 10.30 verrà celebrata la Messa Solenne da monsignor Nicolò Anselmi, vescovo ausiliare della diocesi di Genova. Come al solito il piazzale sotto la basilica si riempirà con le tradizionali bancarelle.
Don Roberto Trussardi torna nella sua Vercurago
Don Roberto Trussardi, ex parroco di Vercurago e Pascolo oggi direttore della Caritas di Bergamo, è tornato per celebrare la Messa delle ore 17. Con lui, tra i concelebranti, don Matteo Bartoli, che dopo 11 anni, a settembre scorso, ha lasciato Calolzio per un nuovo incarico a Bergamo, dove è vicario parrocchiale della cattedrale.
“Credo che Somasca sia per lui un luogo del cuore perché nel suo nuovo incarico don Roberto ci mette anche un po’ di spirito somasco – ha detto padre Livio Valenti – certamente Girolamo lo sta accompagnando nella sua missione come responsabile della Caritas. Un grazie anche a don Matteo che ci ha fatto visita in questa occasione”.
“Grazie di cuore per l’invito ricevuto – ha detto don Roberto -. E’ bello ritrovare dei volti che richiamano incontri, storie, relazioni e bei momenti che abbiamo condiviso. E’ bello tornare in una Valle San Martino con questo sole che richiama la bellezza di queste zone: la bellezza naturalistica ma anche la bellezza del cuore di ognuno di voi. Il tutto condito dalla presenza meravigliosa di San Girolamo Emiliani, Santo della carità che ha saputo vivere in modo stupendo tutta la sua esistenza per il Signore e per il bene dei suoi fratelli e sorelle”.