Ponte di Isella. Trattative con Anas, si cerca l’accordo per l’apertura

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Sullo scontro tra Anas e Comune di Civate si prova una mediazione

Si tratta sugli oneri di manutenzione del nuovo Ponte di Isella

LECCO – Uno sviluppo potrebbe arrivare all’inizio della prossima settimana, sicuramente martedì quando si riunirà il tavolo di confronto convocato in Prefettura ma forse anche prima: sullo scontro tra Anas e Comune di Civate si aspetta un’intesa che possa permettere di giungere all’inaugurazione del nuovo Ponte di Isella, ormai pronto.

L’ente stradale avrebbe infatti chiesto che l’amministrazione comunale civatese si prenda in capo la competenza del nuovo viadotto, ovvero diventarne proprietario facendosi carico degli oneri futuri, altrimenti, almeno per ora, il ponte potrebbe non aprire.

Una pretesa che il Comune di Civate ha rispedito al mittente invocando l’intervento del Prefetto e del Ministero (vedi articolo). Una questione emersa pubblicamente solo negli ultimi giorni ma da più tempo, a quanto pare, erano in corso delle trattative tra Anas e amministrazione comunale.

Un confronto ‘mediato’ anche da un parlamentare lecchese, l’on. Gian Mario Fragomeli del Pd: “Ci siamo lavorando ora e ci stavamo già lavorando anche prima – spiega il parlamentare – serve un punto di equilibrio. Io credo che siamo stati bravi in passato, come rappresentanti del territorio, ad ottenere i fondi per questo nuovo ponte e il fatto che Anas si facesse carico della sua realizzazione”.

Fragomeli fa subito intendere che l’intestazione della proprietà del viadotto ad Anas non è una semplice. “E’ un passaggio istituzionale che richiederà tempo, probabilmente anche un anno. Nel frattempo non possiamo pensare che il ponte resti chiuso, si deve cercare un’intesa su quelli che possono essere gli oneri della manutenzione, fare in modo che non ricadano interamente sul Comune. E’ un ponte nuovo quindi credo che il problema delle manutenzioni sia limitato”.

L’auspicio è che possa arrivare a breve una risposta dal Ministero, tra lunedì e martedì, altrimenti si cercherà di avvicinare le parti durante l’incontro in Prefettura.