I 29 alunni seguiranno le lezioni in due aule separate
Obiettivo dei genitori è ottenere due nuove sezioni per gli anni seguenti
BALLABIO – Una classe prima, ma suddivisa in due gruppi. Questo il risultato dell’incontro svoltosi oggi, sabato, tra i genitori della futura classe prima della primaria di Ballabio, il Dirigente Scolastico e l’Amministrazione comunale.
La questione ha inizio a maggio 2021 quando gli alunni iscritti alla classe prima per l’anno scolastico 2021-2022 sono risultati 29. “Un numero troppo alto”, spiegano i genitori, non solo per l’attuale emergenza sanitaria, ma anche per la gestione stessa dei bambini.
“A preoccuparci sono stati sia la situazione legata alla pandemia sia le difficoltà che a livello didattico si sarebbero potute incontrare – ha precisato Valentina Scaioli, in rappresentanza delle famiglie -. Trovandosi ad essere così tanti in classe, i bambini potrebbero avere ripercussioni negative dal punto di vista dell’apprendimento”.
Da quel momento inizia così la “battaglia” delle famiglie che oggi ha avuto la sua (parziale) conclusione. Nel primo pomeriggio, infatti, 14 genitori hanno incontrato il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Lecco 2, Roberto Vincenzo, la vicaria Stefania Innocenti, il sindaco di Ballabio Giovanni Bruno Bussola e l’assessore all’istruzione Alessandra Consonni.
Risultato? “Alla fine abbiamo ottenuto che i 29 alunni, pur continuando a far parte della stessa classe, vengano suddivisi in due gruppi che lavoreranno in due diverse aule con le insegnanti e il personale ‘Covid’ – ha continuato Scaioli -. Siamo molto soddisfatti di questa soluzione e ringraziamo chi si è adoperato per questo risultato, in particolare il Comune e il Provveditorato di Lecco. Ringraziamo anche la Dirigenza per essere stata disponibile ad incontrarci”.
Vittoria, dunque, per le famiglie, anche se non manca qualche preoccupazione per il futuro: “Questa divisione rimarrà valida per il 2021-2022 – ha concluso Valentina Scaioli -. Tuttavia, il nostro obiettivo è ottenere due sezioni differenti a partire dalla classe seconda in modo da poter dare continuità a questa soluzione”.