Un percorso formativo di eccellenza con FISAR
“L’impegno della scuola è quello di formare nuove generazioni di esperti del settore enogastronomico”
CASARGO – Prosegue con grande entusiasmo il percorso formativo dei ragazzi di Casargo nel mondo della sommellerie, grazie alla collaborazione con FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori). Dopo aver concluso con successo il primo e il secondo livello tra ottobre e dicembre dello scorso anno, otto giovani appassionati stanno ora affrontando il terzo e ultimo livello del corso, che si concluderà con l’esame finale previsto nel programma di studi.
Questo percorso, articolato in tre livelli progressivi, consente ai partecipanti di acquisire competenze teoriche e pratiche essenziali per diventare sommelier certificati. Il primo e il secondo livello hanno fornito una solida preparazione su enografia, agronomia, tecniche di vinificazione, birra e distillati. Il terzo livello, attualmente in corso, si concentra sull’abbinamento cibo-vino, un aspetto fondamentale della professione.

Un momento speciale, che ha arricchito il percorso tradizionale, è stato l’incontro con Carlo Casati, esperto norcino della Brianza e ultimo erede di una lunga tradizione familiare iniziata nel 1870. Durante un incontro extra, dedicato al tema delle carni, Casati ha fornito ai ragazzi una panoramica approfondita sulle tecniche di allevamento, le diverse razze bovine e l’importanza della selezione e della qualità delle carni.
Questo incontro ha ulteriormente arricchito la formazione degli aspiranti sommelier, permettendo loro di comprendere meglio il ruolo della carne e dei suoi tagli nella creazione di abbinamenti gastronomici ideali. Carlo Casati, membro della delegazione FISAR di Lecco, ha inoltre testimoniato l’importante legame tra FISAR e le eccellenze del territorio.

“L’esame finale, previsto per aprile – spiega la direttrice del corso Stefania Turato – prevede una prova teorica, una prova pratica di servizio e un colloquio con una commissione esterna composta da tre esperti del settore. Superate tutte le prove, i ragazzi otterranno la qualifica ufficiale di sommelier, aprendo loro nuove opportunità nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità“.
“Grazie alla collaborazione di FISAR – conclude il presidente di Apaf Francesco Maria Silverij – questo progetto si conferma un’esperienza di grande valore per i nostri giovani studenti, avvicinandoli al mondo del vino con una preparazione di alto livello. Il successo del percorso e la qualità delle lezioni, arricchite da incontri con professionisti di spicco come Carlo Casati, rappresentano, ancora una volta, un’importante testimonianza dell’impegno, da sempre sostenuto dalla nostra scuola, nel formare nuove generazioni di esperti del settore enogastronomico“.