Illumina di Blu Valsassina: “Dal 2014 in prima linea per l’autismo”

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L'associazione Illumina di Blu Valsassina con il Premio Sagra

L’associazione presieduta da Morena Fazzini ha ricevuto il Premio Sagra ‘Renato Corbetta’

“L’autismo non è tutto uguale, ogni famiglia ha la sua storia e noi cerchiamo di non farli sentire soli”

CASARGO – “Siamo lusingati di ricevere questo Premio. Per noi è un riconoscimento importantissimo che ci da la carica per continuare su questa strada, non sempre facile”. Morena Fazzini è la presidente di Illumina di Blu Valsassina, l’associazione premiata all’apertura della Sagra delle Sagre con il Premio ‘Renato Corbetta’, riconosciuto di anno in anno a personalità, gruppi e associazioni della valle che si sono distinte per il proprio operato.

L’Associazione presieduta da Fazzini è nata nel 2014, in seguito ad un gesto tanto semplice quanto significativo: accendere una candela blu in occasione del 2 aprile, giornata mondiale di consapevolezza verso l’autismo, istituita dall’ONU nel 2007.

“Questo piccolo segno ha fatto la differenza – racconta Morena – ha unito persone speciali, pronte a mettersi in prima linea, dedicare il proprio tempo, aiutare ad informare, formare, coinvolgere, ma sopratutto sensibilizzare le famiglie, le istituzioni, il mondo della scuola, in modo da dare ad ogni bambino o ragazzo, affetto da questo disturbo, pari opportunità educative, sociali e di sviluppo professionale”.

Morena Fazzini

Già, perché l’autismo non è tutto uguale e, come precisa Morena, “non esiste una ricetta universale per risolvere i problemi”. Ad oggi sono una trentina i volontari associati a Illumina di Blu – Valsassina: “Lavoriamo con tante famiglie, non solo valsassinesi ma che vengono anche da fuori – spiega – ci cercano loro e ci contattano perché facciamo tantissime attività di formazione rivolte ai diversi settori in cui i bambini e i ragazzi affetti da autismo crescono: la famiglia, la scuola, i siti di terapia e molto altro. La principale difficoltà per chi convive con casi di autismo – dice la presidente – è trovare professionisti competenti e formati, noi cerchiamo di aiutare mettendo a disposizione il nostro tempo e le nostre esperienze per sensibilizzare la comunità e cercare di fare sentire meno sole le famiglie”.

Quest’anno l’associazione porta avanti due importanti progetti, già avviati lo scorso anno: “Uno è in svolgimento a Premana, si tratta di un progetto ponte tra la scuola primaria e la scuola secondaria, pensato cioè per accompagnare un ragazzino in questo passaggio. Siamo al lavoro dallo scorso anno scolastico e continueremo il prossimo, per affiancare lo studente”.

Il secondo progetto invece è in svolgimento a Casargo presso la scuola primaria e tratta dell’inclusione scolastica. Infine, insieme all’Associazione Sineresi, la Cooperativa Girasole e diversi altri enti inizierà presso la sede della Comunità Montana un corso di formazione rivolto ai professionisti del settore e dedicato al rapporto con insegnanti e docenti: “Siamo riusciti ad avviare questo corso grazie al fondo regionale per l’autismo – ha detto Morena Fazzini – crediamo che formare gli insegnanti sia davvero importante perché i nostri figli crescono a scuola ed è giusto dare ai docenti gli strumenti per poterli aiutare”.

Insieme a Morena Fazzini e ai soci di Illumina di Blu Valsassina c’era anche Don Bruno Maggioni, parroco dell’Alta Valsassina: “Ammiro e supporto il lavoro di questa associazione che si impegna per sensibilizzare la comunità. Non debelliamo l’autismo, ma aiutiamo molte famiglie a sentirsi meno sole”.