Basket. A Lierna il derby, ma è l’unica a sorridere

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LECCO – Fine settimana deludente per le squadre lecchesi. A parte Lierna – vincente nel derby con Olginate – le altre sono tutte cadute. Calolzio interrompe una lunghissima striscia di vittore sul campo di Ebro. Una Mandello acciaccata ci mette l’anima ma perde allo scadere e Vercurago viene maltrattata sul campo di Lomazzo.

Calolziocorte. Dopo una serie impressionante di vittorie arriva la sconfitta per la Carpe Diem Calolziocorte sul campo della competitiva Ebro Basket, attualmente appaiata al quarto posto in classifica con Rovello.

I lecchesi provano la partenza sprint, con Amadio e Traorè sugli scudi, ma Galati ha altre programmi e infila due triple consecutive. La partita avanza sui binari dell’incertezza: i milanesi cavalcano la coppia Faini – Santroni. Di contro la Carpe Diem ha un Corbetta sottotono e un Cesana poco preciso. Al riposo si va sul punteggio di 31-29 per Ebro.

Nella ripresa Calolzio prova la fuga con la tripla di Cesana – solo 3/16 di squadra per i lecchesi da oltre l’arco – e guadagna cinque punti di margine. I locali reagiscono coi soliti noti – 17 punti per entrambi a fine match – e allungano a inizio quarta frazione, approfittando di una Calolzio pasticciona in attacco, che chiuderà il match senza neanche un giocatore in doppia cifra. Quando anche la difesa dei ragazzi di coach Bertari scende di tono Ebro allunga definitivamente, vincendo per 70-60.

 

Olginate. In un PalaRavasio stracolmo Lierna vince di autorità contro la NP Olginate. I biancorossi di coach Colonnello cercano da subito di imporre la maggiore esperienza e stazza fisica contro i giovani virgulti olginatesi. Gli esperti liernesi bloccano il gioco frizzante della squadra di Puglisi, abbassando i ritmi e facendo valere i cm di Boffi in mezzo al pitturato.

Dopo essere stata sotto 30-40 all’intervallo, Olginate esce dagli spogliatoi con molta grinta e voglia di ben figurare, pressando su ogni rimessa e tenendo alta l’aggressività. L’attacco liernese si inceppa per un attimo consentendo ai padroni di casa di arrivare a soli sei punti di scarto. La reazione di Lierna è però veemente: l’esperienza di Molteni – solo 7 punti ma tanta consistenza in campo – e i canestri di Ballarate e di un pimpante Smaniotto – 13 alla fine – consentono di chiudere la terza frazione sopra 70-52. L’ultimo quarto non porta sussulti nei numerosi spettatori e Lierna chiude il match vincendo col punteggio di 87-66. Miglior marcatore di Olginate il giovane Luca Negri, autore di 14 punti.

 

Mandello. Non prosegue la striscia positiva della Pol. Mandello, reduce dalla prima vittoria della gestione Testa. La squadra arancioblu è, come purtroppo accade spesso nell’ultimo periodo, in grande emergenza: Corti rientrato ma non al 100%, fuori Penci e Mencarelli. L’inizio di Seregno è straripante, ma Mandello riesce a portarsi a solo due punti di scarto a inizio secondo quarto. La partita avanza così: parziale degli ospiti e reazione orgogliosa degli uomini di coach Testa. A un minuto dalla fine Seregno ha sette punti di margine, prima che un esplosione offensiva dei locali impatti la partita a quota 72 con 14 secondi sul cronometro. L’ultima azione, nella mani di Giannotti, finisce con finta – il difensore al bar! – e canestro sfruttando un passo e tiro old school. Seregno vince a Mandello col punteggio di 74-72.

 

Vercurago. Ennesima prestazione deludende della ADB Vercurago, sconfitta sonoramente sul campo di Lomazzo. Un gioco da tre punti di Comi e un canestro di Lanfranchi illudono gli ospiti, ma Lomazzo non si fa impressionare e chiude agilmente il primo quarto avanti 17-10. Il secondo quarto dei coguari è disastroso: dieci punti consecutivi dei comaschi affossano i lecchesi sotto un pesante 27-10, che diventerà un abissale 33-16 al ventesimo minuto.

La pausa di metà partita giova a Vercurago che, sfruttando un Corbetta da 14 punti, si riavvicina arrivando a sfiorare la decina di punti di scarto. Proprio nel miglior momento dei coguari, Lomazzo mette a referto un altro parziale che manda gli ospiti sotto di un ventello alla fine della terza frazione. Gli ultimi dieci minuti sono un lunghissimo garbage time, con Lomazzo che chiude il match vincendo 65-47.