LECCO – Nel dopogara dell’ultima giornata di campionato il commento dello staff bluceleste è unanime: “C’è la soddisfazione per aver conquistato il secondo posto, ma anche il rammarico per non aver centrato l’obiettivo di vincere il campionato dopo esserci andati così vicini”.
Il primo a prender parola è il presidente Evaristo Beccalossi: “Quando siamo arrivati a inizio campionato e si parlava della situazione di Lecco, siamo partiti con grande entusiasmo e umiltà. Fare il presidente del Lecco è una grossa opportunità e da subito ho preso con passione questo compito. La città e i tifosi ci hanno sostenuto, nonostante la fama di ‘piazza difficile’. Sul piano sportivo la squadra ha fatto un grande risultato conquistando il secondo posto. La domenica di Lecco Castiglione, veder sul ponte gli striscioni ‘tutti allo stadio’ e le più di 2 mila persone mi ha emozionato, sono davvero soddisfatto, anche visti i risultati c’è un po’ di rammarico per non averlo vinto, ora vogliamo migliorare perché il nostro obiettivo è quello di riportare Lecco nel calcio professionistico”.
Il patron bluceleste Daniele Bizzozero, invece, pensa subito al futuro: “Per essere il primo anno sono soddisfatto, anche se mi amareggia non averlo vinto dopo che per un mese ci siamo andati vicini. Ora ci mettiamo subito al lavoro per creare una squadra forte, ci saranno cambiamenti, come è normale che sia. Prometto che farò la campagna acquisti con la mia testa, non sono soddisfatto di come è stata costruita quest’anno, il calcio deve divertire e voglio che la squadra sia una famiglia dove tutti danno il massimo per raggiungere l’obiettivo che resta l’ingresso in Legapro”.
Bizzozero, poi, entra nello specifico: “Il punto debole della squadra è la difesa, quindi il mio obiettivo è quello di comprare almeno tre difensori forti, non voglio rifare l’errore di avere una panchina corta basata su così tanti giovani. Voglio spendere soldi per chi lotterà per la nostra maglia, per il resto ho sistemato i conti, non ci sono più debiti pregressi e ho riportato l’entusiasmo. Intendo continuare a mantenere questo livello di impegno, quindi già da domani prenderò i contatti con i giocatori che vorrei qui a Lecco” e, infine, chiude il suo intervento rivolgendosi ai suoi predecessori: “Antonio Rusconi, i Ratti, Giuseppe Butti hanno stancato. L’ex senatore è stato a Lecco un anno, non ha fatto nulla e io mi sono trovato i conti da pagare. Persone così non devono più avvicinarsi a questa squadra”.
“Il secondo posto è positivo, ma sono dispiaciuto per la mancata vittoria del campionato, specialmente con tutte le occasioni che ci aveva regalato il Castiglione – interviene l’allenatore bluceleste Rocco Cotroneo – per via della sua storia Lecco ha la possibilità di fare domanda per il ripescaggio, ma non voglio che Bizzozero si fidi di promesse che gli vengono fatte”.
Mister Cotroneo fa riferimento alla mancata grazia per i giocatori Marco Turati, Cristian Bertani e il brasiliano Joelson che avrebbero dovuto entrare nella rosa bluceleste a partire da questa stagione e coglie anche l’occasione per chiedere a Bizzozero di evitare le polemiche pubbliche circa lo staff bluceleste: “A inizio campionato ero convinto di avere a disposizione Turati e Bertani e, poi, abbiamo dovuto cambiare in corsa quindi ho avuto qualche disagio, un’altra cosa importante che vorrei venisse considerata dal patron è che finché uno fa parte dello staff deve essere il migliore per il presidente, se non vanno più bene si mandano via perché è inutile fare polemiche interne e cercare colpe: i panni sporchi si lavano in famiglia”.