Calcio Lecco. Il DS Fracchiolla: “Dovremo sudare e sputare sangue”

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Da sinistra, mister Luciano Foschi, Direttore Generale Angelo Maiolo e il Direttore Sportivo Domenico Fracchiolla.jpg

Si è tenuta nella mattinata la conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore Domenico Fracchiolla

MIster Foschi: “Con Domenico avremo dei confronti sani e costruttivi per tirare fuori ciò che serve alla squadra”

LECCO – “Chi vestirà la maglia della Calcio Lecco, confermato o nuovo acquisto che sia, da subito dovrà sudare e sputare sangue sino all’ultimo secondo di ogni gara. Siamo una realtà in cui, prima ancora di iniziare, ci danno per spacciati, noi dovremo farci valere sfoderando la giusta cattiveria sportiva e non mollare mai”. Non usa mezzi termini il nuovo Direttore Sportivo, Domenico Fracchiolla, tornato in casa bluceleste dopo una parentesi alla Virtus Francavilla, in occasione della sua prima conferenza stampa, che si è tenuta oggi allo Stadio Rigamonti Ceppi, alla presenza di mister Luciano Foschi e del Direttore Generale Angelo Maiolo.

Il nuovo DS ha spiegato la strategia di mercato che intende adottare, spiegando che la società lecchese si “dovrà muovere con velocità” a fronte di tempistiche ridotte a causa delle questioni burocratiche che hanno coinvolto il Lecco. “Faremo una vera e propria full immersion sino all’inizio del campionato – ha dichiarato Fracchiolla -. A breve ufficializzeremo due o tre giocatori, in particolare quelli del parco under, dopodiché ci concentreremo su calciatori di categoria, post Ferragosto. Dovremo fare almeno 20/25 operazioni tra entrata e uscita quindi siamo già al lavoro in questo senso”.

Domenico Fracchiolla
Il DS Domenico Fracchiolla

“A prescindere dall’età – ha proseguito il DS – i giocatori che arriveranno dovranno incarnare quelle caratteristiche tecniche e caratteriali di spirito che vogliamo. Quattro o cinque giocatori che conoscono la B li inseriremo ma con i nostri tempi. Bisogna innanzitutto creare un’ossatura giovane. Due under arriveranno a breve. Oggi dobbiamo fare la squadra più forte possibile con il budget che ha il Lecco, non abbiamo tempo di pensare a strategie di medio-lungo periodo perché i tempi sono stretti”.

Il DS originario di Bari ha anche sottolineato l’intesa d’azione con la società bluceleste: “Noi abbiamo le idee molto chiare e c’è unità d’intenti con lo staff, la società e il mister. Dobbiamo unire le due cose per fare una squadra che competa in Serie B, sappiamo benissimo chi sono i giocatori che hanno fatto la storia in questo club e su quali basarci per il futuro e quelli con cui chiarire il da farsi. Inoltre, chiunque arrivi deve rappresentare in campo lo spirito combattivo che incarna la città di Lecco e i suoi tifosi”.

Anche Mister Luciano Foschi –che ha prolungato il contratto sino al 2025 – si è detto molto contento dell’arrivo di Domenico Fracchiolla: “Con la società si era già deciso di chiamare un direttore sportivo che aveva esperienza e abbiamo aspettato il tempo e il momento giusto per chiamarlo. In pochi giorni, abbiamo già costruito tante belle cose per portare in campo una squadra che se la può giocare con tutti. Con Domenico avremo dei confronti sani e costruttivi per tirare fuori ciò che serve alla squadra”.

Quindi mister Foschi ha aggiunto: “La vittoria dei playoff e l’arrivo in Serie B è anche merito di Fracchiolla stesso, prima che arrivassi, infatti, ha portato dei giocatori che sono stati funzionali alla causa del Lecco. Quando si vince, si vince sempre in gruppo”.

Sulla questione mercato, Foschi segue la linea dettata da Fracchiolla: “Non bisogna dimenticare che quello che abbiamo fatto quest’anno a Lecco, senza nomi altisonanti. I calciatori si distinguono in due categorie i buoni e i meno buoni, non c’è un’età giusta. È fondamentale tenere in mente il messaggio che abbiamo dato noi l’anno scorso senza fare spese folli e tutto quello che abbiamo creato con la vittoria dei playoff come outsider. La cosa importante è una sola: trovare degli under bravi, come ha fatto Zeman qualche anno fa col Pescara”.

“Io sono legato a quello che vedo sul campo, la mia squadra deve lottare contro l’avversario su ogni pallone e vincere i duelli. Più duelli si vincono sul campo e più è facile vincere. Il concetto è portare avanti una politica legata al territorio, alla disponibilità e al massimo che possiamo fare a livello economico e non è detto che sia così poco. I giocatori devono essere funzionali alla squadra, gente che corre e che mangia l’erba, non bisogna focalizzarsi sui nomi”.

Mister Foschi si è poi espresso sulla preparazione che sta svolgendo con i suoi ragazzi: “Si sta privilegiando la parte fisica, meno quella a livello tattico che affronteremo più avanti quando avremo la rosa completa. Ora ci stiamo preoccupando di mettere minuti nelle gambe e fare ‘allenamenti congiunti’ per rientrare nella mentalità partita. L’arrivo di Fracchiolla è un messaggio che la società sta mandando prendendo coscienza della categoria che dovremo fare e si sta strutturando nella maniera giusta anche a livello sanitario”.

Infine, sulla gestione di questo difficile periodo per il Lecco, l’allenatore ha dichiarato che: “La gestione della squadra non è stata semplice in questo mese, infatti oltre a questo c’è in corso il mercato. Il Lecco ha vinto, quindi i giocatori sono diventati appetibili e bisogna mettersi nella testa di ogni ragazzo che sta nel limbo e si domanda se è giusto che vada o che resti. È un mese particolare, in tutto questo cerco di farli stare bene pur cercando di avere risposte concrete sul campo. Fin quando sono qui i calciatori verranno considerati al massimo da tutti noi, dopo ognuno fa le sue scelte, io non voglio qui gente che non vuole starci ed avere calciatori che siano motivati a sposare fino alla fine la causa del Lecco, perché ci sarà da tanto da correre, sudare e lottare”.