LECCO – Il Lecco è riuscito a riprendersi dalla sconfitta a Inveruno e si è imposto sulla Virtus Bergamo con un 3-0, ma nel dopogara il tecnico Luciano De Paola preferisce non commentare la partita appena giocata e si limita a chiedere “maggior supporto alla squadra”.
“Questa squadra è in grado di fare bene – dichiara l’allenatore bluceleste – ma se alla prima difficoltà si massacrano i ragazzi, la pressione diventa un grosso peso sulle spalle e non si va da nessuna parte. Mercoledì a Inveruno abbiamo perso una partita in malo modo, ma venivamo da una serie di risultati positivi, stiamo migliorando e se c’è qualcosa che non va metteremo mano alla rosa con il mercato di riparazione, ma serve serenità. In questo campionato ci siamo trovati il Piacenza che è una vera corazzata e ci costringe a dover sempre vincere, il Lecco ha avuto qualche difficoltà in più, ma c’è un presidente che sta cercando di fare bene, insieme vogliamo costruire e vedo il miglioramento: oggi i ragazzi sono entrati in campo con più aggressività, ma sono sicuro che potremo fare ancora meglio”.
Alle parole del tecnico seguono quelle del difensore centrale Antonio Pergreffi, autore della prima rete: “La partita dell’Inveruno è stata un incidente di percorso. Noi non siamo scarsi perché abbiamo perso quella gara e non siamo dei fenomeni perché abbiamo vinto quella di oggi: ci serve equilibrio perché stiamo cercando di fare un campionato di vertice e dobbiamo pensare a fare bene senza guardare sempre al Piacenza”.
In sala stampa arriva anche l’altro difensore centrale Luca Redaelli che sul campo del Rigamonti Ceppi ha giocato la sua seconda partita da titolare per quest’anno: “Dopo tanto tempo che non giocavo e qualche diverbio che è inutile nascondere sono felice di come sia andata oggi. Sono contento per me stesso e per tutta la squadra perché avevamo bisogno di rialzarci dopo la sconfitta di Inveruno. Oggi abbiamo cercato di fare di tutto per non subire nemmeno un gol ed è così che dovremmo fare sempre perché con il reparto d’attacco che c’è quest’anno almeno un gol arriva sempre, ma in generale per fare bene ci serve serenità ed equilibrio: capisco i tifosi hanno fame e sete di vittoria, ma la stessa fame e sete l’abbiamo noi che guardiamo al vertice e sappiamo che è il nostro obiettivo”.