LECCO – La partita di Coppa Italia con la Casertana si è conclusa con una sconfitta, ma ha mostrato ai tifosi il nuovo Lecco di mister Zanetti come una “squadra di carattere, in grado di far la storia del prossimo campionato”. In quella occasione non vi era regola che obbliga a schierare i giovani, fattore che, invece, nella prossima stagione sarà strettamente vincolante. Per il neo allenatore questo non rappresenta un problema, anzi Zanetti è orgoglioso dei suoi giovani, li definisce “un’importante risorsa in grado di fare la differenza”.
“Sto cercando di far giocare tutti per osservare a che punto sono con la preparazione – racconta l’allenatore – mi sono reso conto che alcuni di loro, come Ramadan e Romano, hanno grosse potenzialità e vanno aiutati a tirarle fuori, poi c’è Di Gioia che ha già fatto molto bene lo scorso anno e che ha scelto di restare con noi nonostante la proposta del Bari. In generale stanno dimostrando di essere dei veri professionisti e questo ci servirà per arrivare al nostro obiettivo”.
A circa un mese dall’inizio del campionato per Zanetti diventa prioritario pensare e testare la tattica, ovvero a quale schieramento potrà essere il migliore per stare in equilibrio tra il detto “in serie D il campionato lo vince chi prende meno gol” e lo spettacolo di reti a gogo che si aspetta il patron Daniele Bizzozero, a tal proposito l’allenatore bluceleste dichiara: “Abbiamo lavorato tanto sulla preparazione atletica, ma ora per me è importante concentrarmi sulla tattica. Ho sperimentato la difesa a 3 e mi sembra la soluzione ottimale per una retroguardia solida, mentre per quanto riguarda l’attacco sono propenso a giocare con 2 punte, avendo a disposizione Joelson, Fraca e Cardinio tra cui scegliere. A centrocampo, accanto agli esperti, troveranno collocazione i giovani, di volta in volta vedrò chi tra loro sarà più pronto a scendere in campo. Voglio che impariamo a pressare alto, dovremo essere noi a fare la partita e non subirla mai”.
A vantaggio del mister c’è che, diversamente dallo scorso anno, la rosa non è corta e ci potrà essere un buon turnover, come anche lui osserva: “Ho molti giocatori validi a disposizione, questo vuol dire che a qualcuno capiterà di restare in panchina: dovrà essere uno stimolo a una sana competizione, per i malumori non dovrà esserci spazio perché a contare non è il singolo, ma tutta la squadra. Abbiamo un grande obiettivo da tenere sempre a mente”.
Nel frattempo il Lecco si è misurato con l’amichevole di sabato scorso in territorio bergamasco contro la Pol. Brembate Sopra, un buon test che ha visto vincitrice la compagine bluceleste per 2 reti (Cardinio e Ramadan) a 1 (la rete subita è un autogol di Da Angeli che si è trovato la palla sui piedi mentre era in corsa dopo la deviazione che Lazzarini ha compiuto sul tiro di Mangini), per continuare l’allenamento sul campo la società di via Don Pozzi ha messo in agenda altre due amichevoli: quella in programma a Erba per il 18 agosto alle 17:00 contro l’Arcellasco, squadra di Promozione, e quella del 21 agosto contro il Legnano, formazione che milita in Eccellenza, per la quale devono ancora essere definiti campo di gioco e orario. Resta accesa, infine, la speranza di vedere sul campo i blucelesti impegnati in un’amichevole contro l’Inter, se gli impegni della società nerazzurra dovessero consentirlo si potrebbe parlare di una gara ai primi di settembre, ma al momento nulla è stato ufficializzato.