Lecco – Rimini: le interviste del dopopartita

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LECCO – Daniele Tacchini analizza la gara: “Abbiamo sofferto subito la loro capacità di giocare soprattutto sulle fasce. Subito l’1-0 poi abbiamo reagito e nel secondo tempo la squadra, con grande spirito di gruppo, ha creato più occasioni, ma non siamo riusciti a segnare. Secondo me il rigore su Temelin c’era, ma gli episodi arbitrali incidono minimamente. Per quanto riguarda la formazione iniziale è stata vincolata perchè Castelnuovo non se la sentiva di partire dall’inizio, poi alcuni erano in difficoltà fisica, come D’Amico. Conti arrivava da una settimana di gastrointerite ma ha giocato, mentre Mattaboni ha chiesto la sostituzione finito il primo tempo e Pizzuti ha terminato con una piccola contrattura. Noi ci possiamo ancora credere e anche i ragazzi lo hanno dimostrato, ma ora dobbiamo vivere alla giornata.

Giuseppe Aprea è l’eroe della giornata grazie alle parate che hanno tenuto vivo il Lecco: “Faccio solo il mio dovere, mi aspettavo che alla fine potevamo pareggiare, purtroppo non è andata così. Se abbiamo la fortuna che il Montichiari viene penalizzato possiamo rosicchiare altri punti. C’è il rammarico di aver preso il 2-0 al 44′ del primo tempo. Se avessimo chiuso il primo tempo sull’1-0 sarebbe stata un’altra partita. Abbiamo perso, per cui il rigore parato è vanificato, quando si perde non ci sono ero”i.

Rimane inutile il gol di Gianluca Temelin che spiega: “Purtroppo abbiamo fatto male nel primo tempo e non abbiamo più recuperato – spiega l’attaccante -. Nella ripresa è stata tutta un’altra partita e siamo riusciti ad accorciare le distanze, ma senza trovare il pari. È brutto dirlo, ma a questo punto dobbiamo aspettare anche le penalizzazioni che speriamo arrivino. Purtroppo il campionato è falsato, ci sono società che non pagano e bisogna dare ancora punti per contenziosi di maggio e giugno, ma non è stato fatto nulla; non so che dire.

E’ soddisfatto l’allenatore del Rimini Luca D’Angelo: “Nel primo tempo abbiamo avuto molte occasioni da gol, poi il secondo rigore ha dato linfa al Lecco. Il 60-70% dei giocatori sono all’esordio in Lega Pro, all’inizio dell’anno pensavamo a salvarci, ora però proviamo a salire. L’aspetto mentale è fondamentale nel calcio, loro si sono fatti sotto nel secondo tempo, ma non ricordo parate di Scotti. Le prime tre in classifica hanno perso, mentre quelle dietro hanno vinto, quindi si è ristretta la fascia. Temevamo molto il Lecco, abbiamo visto le altre corregionali Santarcangelo e San Marino perdere qui. Siamo stati bravi.