Arrampicata. Nonostante un 6″89, il mondiale di Beatrice Colli si ferma agli ottavi di finale

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Il sorriso di Beatrice Colli dopo le qualificazioni

La lecchese ha fatto segnare due volte di fila il primato stagionale e il quarto miglior tempo italiano di sempre

L’allenatore Fabio Palma: “Beatrice è arrabbiatissima, ma sono molto fiero di lei. Abbiamo ancora tanti margini”

LECCO – “Beatrice è arrabbiatissima perché è andata molto vicino a entrare nelle prime 8, e poi poteva giocarsela”. Nonostante il rammarico per essere andata vicinissimo ad afferrare qualcosa di grande, Beatrice Colli ha infilato due prestazioni monstre ai Campionati del Mondo di arrampicata sportiva che si stanno svolgendo in queste ore a Seoul (Corea del Sud).

Nelle qualifiche femminili Speed l’azzurra lecchese è stata capace di fermare il crono a 6″89, piazzandosi in 11^ posizione e conquistando il pass per la fase finale dei mondiali Speed. Un tempo che rappresenta anche il suo primato stagionale e il quarto miglior tempo italiano di sempre. Per la cronaca, l’altra italiana Giulia Randi finisce al 17° posto con un solo centesimo di scarto (7,19” contro i 7,18” della giapponese Koyamatsu), restando fuori di un soffio dalla rosa delle 16 finaliste.

Beatrice Colli si è comportata benissimo anche ai ottavi di finale contro la cinese Yumei Qin, ma non è bastato ripetere lo stesso tempo della qualifica, 6″89. Avanti fino a un metro dalla fine, la campionessa lecchese è arrivata dietro per soli 8 miseri centesimi.

“Nella Speed man mano vai avanti o sbagli o migliori per via dell’adrenalina. Però è la prima volta che Beatrice scende sotto i 6”90 due volte consecutive nella stessa gara internazionale, a poco più di un anno dall’operazione al piede – ha detto l’allenatore Fabio Palma -. Io, come tutti quelli che la seguono, sono molto fiero di lei, abbiamo ancora tanti margini, Beatrice è una campionessa di 20 anni su cui provare tante idee, stiamo crescendo anche noi con lei e c’è la massima fiducia reciproca. Tante cose le abbiamo potute introdurre solo recentemente per via della riabilitazione, tante cose le dobbiamo ancora sperimentare, ho sempre detto che non la cambierei neppure con la primatista del mondo e siamo determinati e motivati a farle raggiungere tutto ciò che sogna”.