Lega Pro al lavoro per il calcio e per la comunità
Parla capitan Malgrati: “Momento difficile, cerchiamo di restare sereni”
LECCO – Fronteggiare l’emergenza economica e sociale legata al Coronavirus, stimare l’impatto che avrà sul calcio della Serie C e nella società e mitigare i rischi: sono questi gli obiettivi del neonato Comitato di crisi Covid-19, l’unità permanente costituita dalla Lega Pro, che rappresenta anche la prima esperienza di questo genere nel panorama del calcio italiano e internazionale.
“Questo comitato non vuole giocare in difesa, limitandosi a quantificare il danno prodotto dal Coronavirus, ma intende individuare possibili soluzioni per uscire dalla crisi – queste le parole del Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli – Se il calcio della Serie C si ferma, non si ferma un’industria ma un movimento con una funzione sociale. Stiamo lavorando a soluzioni di sitema concrete, utili non solo per il mondo del calcio ma soprattutto per il Paese e per le comunità in cui i club si inseriscono”.
Quattro diversi piani d’azione
Il Comitato, al lavoro già da qualche giorno, si concentrerà su diverse tematiche. In ambito economico e sociale l’intento è quello di quantificare i danni economici e sociali e definire le azioni atte a mitigarli. Sul piano delle norme il lavoro si concentra sulle azioni volte alla riduzione dei rischi, da proporre al Governo e alle istituzioni pubbliche e private. Per quanto concerne i regolamenti verrà riformulato quello della stagione 2020/21, per garantire un contenimento dei costi e la sostenibilità economico-finanziaria dei club. Infine il diritto al lavoro si focalizza sull’impatto che la crisi avrà nella gestione dei rapporti di lavoro.
Le parole di capitan Malgrati
In attesa di novità in merito all’eventuale possibile ripresa delle attività, a fare il punto della situazione in casa Calcio Lecco è il capitano Andrea Malgrati: “Il momento è inevitabilmente difficile anche per noi. Il fatto di non poter vivere la settimana in vista dell’impegno della domenica è qualcosa a cui non eravamo pronti e che pesa molto. Sappiamo bene però che tutti dobbiamo fare la nostra parte e stiamo cercando di restare sereni – così il difensore bluceleste. Mi sento spesso con il mister e con i miei compagni di squadra per tastare l’umore del gruppo, soprattutto di quei ragazzi che ora sono soli e lontani dalle proprie famiglie”.
Infine un commento anche sulla possibile ripresa del campionato: “Noi stiamo continuando ad allenarci nel limite del possibile. Al momento ci sono tante voci ma poche certezze sul calcio giocato. Quel che è certo è che ci faremo trovare pronti per il bene della Calcio Lecco ma soprattutto della sua gente” questa la chiosa finale del capitano.