Tutti fermi dall’Eccellenza alla 3^ Categoria
Si lavora ad un nuovo format
LECCO – La notizia era ormai nell’aria da diversi giorni e questo pomeriggio è stata ufficializzata. Il Comitato Regionale Lombardia ha sospeso fino a fine anno i campionati dilettantistici di livello regionale. Tradotto significa che tutte le squadre lombarde, militanti nei campionati che vanno dall’Eccellenza alla 3^Categoria, resteranno ferme ai box almeno fino al 2021. La speranza, ovviamente, è che con l’avvento del nuovo anno si possa anche tornare a giocare a calcio.
Ripartenza fissata a febbraio
Già definita anche la data della possibile – il condizionale in questo caso è d’obbligo – ripartenza. Se la situazione a livello sanitario lo consentirà le prime partite si disputeranno domenica 7 febbraio. Il mese di gennaio verrebbe invece dedicato al recupero delle partite, saltate causa casi di tamponi positivi, nelle prime giornate di questa stagione.
E’ inoltre molto probabile che in caso di ripartenza il format dei campionati venga rivisto. Scontato il fatto che sarebbe impossibile completare la stagione con tutte le partite di andata e ritorno originariamente previste, si fa largo l’ipotesi di playoff e playout allargati.
Il comunicato del CRL
“I recenti provvedimenti, regionali prima e governativi poi, con i quali è stata disposta la sospensione dell’attività dilettantistica e giovanile regionale, hanno trovato la contrarietà dell’intero movimento sportivo, che, dopo essersi adeguato a protocolli rigidissimi a tutela della salute e della sicurezza di tutti i tesserati, respinge il ruolo di fonte di contagio che i mirati provvedimenti di chiusura vorrebbero sottendere. Non fa eccezione il Comitato Regionale Lombardia, che ha da subito manifestato fiera opposizione allo stop inizialmente imposto dalla Regione Lombardia e successivamente dal DPCM del 24 ottobre che ha sancito il blocco nazionale dell’attività a tutti i Comitati Regionali. Nella riunione odierna abbiamo preso atto delle norme recentemente emanate e posto alcuni punti fermi sull’evoluzione della stagione. In particolare, lo stop fino al 24 novembre, senza la garanzia che nemmeno dopo quella data l’attività possa subito ripartire, ci obbliga a rinviare all’inizio del 2021 la ripresa. Considerato infatti che, anche in ipotesi di riapertura al 25 novembre, servirebbero alle squadre almeno due settimane di preparazione per scendere poi nuovamente in campo, si arriverebbe in pratica a ridosso delle Festività Natalizie e di fine d’anno e cioè ad una ulteriore sosta. Per questo, abbiamo determinato che la ripresa ufficiale dell’attività non avvenga prima di gennaio 2021, mese che vorremmo dedicare ai recuperi delle gare non disputate nelle prime tre giornate di andata ed eventualmente alle manifestazioni di Coppa, per poi a febbraio riprendere i campionati da dove avevamo chiuso”.
Serie D al voto sul prosieguo della stagione
Con l’entrata in vigore del nuovo DPCM, in Serie D il dipartimento interregionale, d’intesa con la Lega Nazionale Dilettanti, ha indetto un referendum online per decidere se proseguire il campionato o fermarsi fino al 24 novembre.
Entro le ore 15 di domani – martedì 27 ottobre – i 166 club di Serie D saranno chiamati a esprimersi. Per bloccare il campionato servono almeno 111 preferenze, ovvero la maggioranza dei 2/3. Perché la votazione sia ritenuta valida, dovrà esprimere il proprio voto almeno il 75% delle società (125 su 166).