Accolto il ricorso contro la squalifica di D’Agostino
Il mister tornerà a guidare la squadra dalla panchina
LECCO – Meno di ventiquattro ore e sarò di nuovo campionato per la Calcio Lecco. Domani, all’insolito orario delle 12.30, i blucelesti saranno di scena allo stadio “Bruno Nespoli” di Olbia.
Dal punto di vista logistico, ma non solo, la trasferta in terra sarda si preannuncia ricca di insidie. Il divario in classifica tra lariani e isolani, al momento pari a 12 punti, fa capire come le squadre stiano vivendo due campionati differenti ma sicuramente la sfida è di quelle da non prendere assolutamente sotto gamba.
L’Olbia è reduce da quattro turni senza sconfitte (una vittoria e tre pareggi) e nelle ultime due sfide giocate sul terreno di casa ha prima superato la Juventus U23 per 2-1 e poi stoppato sul 2-2 la capolista Renate. In trasferta ha invece pareggiato, entrambe le volte per 0-0, sui campi di AlbinoLeffe e Giana Erminio. L’andamento dell’ultimo mese fa dunque intendere che il Lecco dovrà affrontare una squadra comunque in salute e pronta a battagliare.
Fondamentale fare risultato
Nella conferenza stampa della vigilia a prendere la parola è stato il viceallenatore del Lecco Gaetano Mancino, anche se è notizia delle ultime ore l’accoglimento del ricorso contro la squalifica di mister Gaetano D’Agostino che dunque tornerà a guidare i suoi ragazzi dalla panchina già dalla partita di domani.
“Siamo consapevoli di dover affrontare una partita tosta. Ci aspettiamo che l’Olbia starà spesso chiusa dietro la linea della palla per poi colpire in contropiede; noi dovremo sbagliare il meno possibile nei passaggi, soprattutto quelli più semplici, e concretizzare al massimo le occasioni che avremo. Vogliamo ripetere la prestazione offerta contro la Pro Vercelli e soprattutto dare continuità ai risultati, fattore che prima della sosta è fondamentale” queste le parole di Mancino in conferenza stampa.
Per quanto concerne gli indisponibili, oltre al lungo degente Galli e allo squalificato Marzorati, non saranno della partita nemmeno Malgrati e Purro che non hanno ancora smaltito i rispettivi problemi fisici. Quasi certa la presenza in capo dal primo minuto del duo Iocolano-Kaprof ad ispirare le azioni offensive blucelesti.