Elena Fustella, seconda giovinezza atletica, migliorato il primato italiano Master dei 3000m.
In gara anche Michele Fontana che vince i 3000m
TRENTO – Al Gran Premio del mezzofondo estivo giunto alla 45^ edizione e che martedì sera a Trento ha visto disputarsi le gare Assolute maschili e femminili dei 3000m e della categoria Cadetti/e sui 2000m, sono stati ben 247 gli atleti che hanno preso parte alle gare con i 3000m al maschile che ha visto la disputa di ben 6 serie per un totale di 112 atleti.
Correva in gioventù, ma dopo il matrimonio e la nascita dei due figli la corsa ha lasciato spazio ad altre incombenze, ma quando la passione arde, si arriva ad un certo punto che la passione assopita ti riprende e così, prima solo per accompagnare la figlia agli allenamenti e alle gare, successivamente per qualche corsetta assieme e da lì e a riprendere a gareggiare, il passo è stato breve.
Le prime gare da master 45 e subito il primo titolo italiano vinto e come con le ciliegie che una tira l’altra, dopo 15 anni della sua seconda giovinezza atletica, ecco che a oggi Elena Fustella conta ben 48 titoli nazionali, vinti outdoor, indoor, su strada e su corsa campestre, ma non solo, la lecchese non disdegna nemmeno le rassegne internazionali e vanta anche due titoli europei di cross (Ancona e Torun) il bronzo mondiale a Budapest sempre nel cross e ancora il bronzo su strada a Torun, anche due titoli Europei a squadre nel cross ad Ancona e un titolo nella corsa su strada ad Alicante.
“Mi avevano detto, perché non vai a correre a Trento alle serate del mezzofondo? Sono gare molto partecipate e c’è un sacco di gente, corri con tante avversarie vicino ai tuoi tempi ed è più facile riuscire a migliorarsi. Visto che adesso so no in forma, mi sono chiesta? Perché non provarci? E così mi sono ritrovata sulla linea di partenza nella 3^ serie” racconta.
E così, al cospetto di atlete molto più giovani che l’hanno spronata e incentivata a dare il massimo, al termine dei 7 giri e mezzo ecco che il cronometro segna 11’38”87, nuovo primato italiano della categoria SF60, migliorato di 3” e mezzo il precedente primato di 11’44”18 che Maria Lorenzoni aveva stabilito a Faenza nel 2017.
“Mi è piaciuto tantissimo, abbiamo corso in gruppo, davanti le prime se ne sono andate subito perché avevano una marcia in più, mi sono trovata con una ragazza che girava sui miei stessi tempi e abbiamo fatto tutta la gara assieme, non è che non fatichi, ma a correre in gruppo è sicuramente più motivante che correre da soli – spiega Elena – Il nostro gruppo di lavoro a Lecco guidato da Maria Righetti sta ottenendo dei risultati cronometrici importanti e tutti ci stiamo migliorando, quindi vuol dire che stiamo bene e che lavoriamo bene assieme. Adesso aspetterò settembre per gli italiani, vediamo, andiamo avanti a lavorare non dico che farò…perché, chi lo dice di solito poi non riesce a far nulla, adesso stiamo lavorando bene, sono in forma, importante è continuare ad allenarsi con costanza che poi i risultati, arrivano. SE riesci ad allenarti con costanza, senza infortuni, senza fermarti, sei al 99%, l’anno scorso col Coronavirus ci siamo dovuti fermare per tre mesi e poi, è stata dura a riprendere, a 20 anni è una cosa, a 60 è un’altra”.
Ora con questo primato, Elena ne detiene due e tutti e due nella Categoria SF60, questo dei 3000m e quello della corsa su strada sui 5000m che detiene con 20’01” da poco più di un mese e fatto in occasione della sua vittoria al primo campionato italiano sulla distanza su strada, i precedenti primati che aveva fatto nelle categorie inferiori, gli sono stati battuti come è giusto che sia perché si sa, i titoli restano, i record sono fatti per essere battuti.
A Trento bene anche Michele Fontana che vince facile sui 3000m.
Sta riprendendo confidenza con le gare Michele Fontana, dopo il lungo stop subito questa primavera per un problema al polpaccio, la scorsa settimana sempre a Trento il 5000m che lo aveva visto al 4° posto (articolo precedente), questa volta si prende la vittoria sui 3000m correndoli in 8’17”39 allungando nell’ultimo giro e lasciando il 2° classificato, lo Juniores Maresha Costa a quasi 9”.