Per l’atleta del team Asen è la terza volta al trail considerato tra i più duri al mondo
Dell’Oro ha tagliato il traguardo dopo 330 km e 24 mila metri di dislivello , percorsi in 85 ore: “Grande soddisfazione”
COURMAYEUR – Emozione, adrenalina, stanchezza. Un miscuglio di sensazioni, nel corpo la fatica di un’impresa ‘titanica’, la mente e il cuore motori di un obiettivo sognato e raggiunto. Il lecchese Andrea Dell’Oro (team Asen) ha tagliato il traguardo del Tor des Geants 2022 in 11^ posizione dopo 85 ore di gara, 330 km e 24 mila metri di dislivello percorsi.
La mitica competizione è partita lo scorso 11 settembre da Courmayeur, al via 1.100 atleti che si sono misurati con il giro dei giganti che abbraccia un’intera regione, la Valle D’Aosta, lungo le sue vette più alte. Dopo 85 ore di gara Dell’Oro ha tagliato esultante il traguardo a Courmayeur, ad attenderlo la compagna Sara, i genitori e gli amici. Vincitore dell’edizione 2022 è stato lo svizzero Jonas Russi, che ha chiuso la gara in 70 ore e 31 minuti.
Non è la prima volta del lecchese, classe 1990, al Tor des Geants. “Ho partecipato nel 2017 e poi nel 2019, arrivando 34°. A dire il vero dopo l’ultima volta mi ero detto che non l’avrei più fatto…ma volevo migliorare il mio tempo e così l’ho ritentata. Sono felice, è stata una gara a tratti sofferta ma mi ha dato grande soddisfazione, come ogni volta”.
Durante la gara Andrea è sempre stato bene anche se non sono mancate le difficoltà: “Ho sofferto molto di mal di piedi, in particolare i mignoli non mi davano tregua. Tendenzialmente però sono contento di come ho condotto la gara, poi a volte tiravo troppo e l’ora successiva la pagavo. Lungo il percorso alle basi vita ho potuto contare sulla presenza e l’assistenza di due cari amici, Maurizio e Chiara, che mi hanno supportato moltissimo”.
Tra gli altri runner lecchesi in gara si segnalano Michele Cagliani (16°), Andrea Crippa, Norberto De Cani ed Emilio Butti.
Archiviata anche questa edizione del Tor des Geants per Andrea è il tempo del riposo. “Ci sarà un quarta volta?” gli chiediamo. “A dire il vero mi sono ripetuto lungo tutta la strada che non l’avrei mai più fatto in vita mia, però lo avevo anche detto nel 2019…sicuramente l’anno prossimo non correrò, poi si vedrà” ha concluso.