MANDELLO – L’immagine più bella è certamente quella dei ragazzi sorridenti e festanti con i dirigenti e i tecnici delle loro società, ma della cerimonia di apertura dei Giochi regionali di atletica Special Olympics Italia saranno da ricordare almeno altre due istantanee: il momento dell’accensione del tripode e la lettura del giuramento dell’atleta.
Una cerimonia carica di significati, quella che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri in piazza Mercato a Mandello, ufficializzata dalla presenza di numerose autorità e resa ancora più simpatica e suggestiva proprio dall’entusiasmo dei partecipanti e dei loro accompagnatori.
Partito dal piazzale antistante il municipio, il coloratissimo e vivace corteo ha raggiunto la zona a lago del paese. Qui si è tenuta come detto la cerimonia inaugurale dei Giochi, giunti quest’anno alla tredicesima edizione e onorati dalla presenza di ben 130 atleti in rappresentanza di queste dieci società: “Altro Sport” di Mortara, “Briantea ’84” di Cantù, “Bresciana No frontiere”, Csh “Su la testa” di Milano, “ No Limits” di Lodi, “Quadrifogli” di Vigevano, “Sesamo” di Rho, “Oltretutto 97” di Lecco e Polisportiva Csi, pure di Lecco, oltre al “Progetto arcobaleno” della Polisportiva Mandello.
L’ingresso in piazza della bandiera degli Special Olympics e del tricolore è stato preceduto da brevi interventi di saluto del neoassessore regionale allo Sport, Antonio Rossi, del consigliere provinciale con delega per lo sport e il turismo Francesca Colombo e di Cristina Bartesaghi, sindaco di Abbadia Lariana. Le note dell’Inno di Mameli hanno accompagnato il momento in cui il tricolore saliva alto sul pennone e preceduto gli interventi del sindaco di Lecco, Virginio Brivio (“il mio grazie va certamente a questi ragazzi ma anche ai volontari che rendono possibile l’organizzazione di simili eventi”), del delegato provinciale lecchese del Coni, Elvio Frisco (“Vedo un grande entusiasmo tra i giovani e la presenza di 130 partecipanti a questa edizione dei Giochi è la dimostrazione che qualcosa è cambiato nella cultura dello sport”) e dell’assessore allo Sport del Comune di Mandello, Luciano Benigni.
Carlo Isacchi, presidente del Csi lecchese, si è quindi detto onorato e felice di collaborare con i dirigenti, i tecnici e i volontari della Polisportiva Mandello, dopodiché sul palco sono salite le ragazze dell’Istituto comprensivo Lecco 3 “Antonio Stoppani” di Lecco, esibitesi sotto la guida della loro insegnante e coreografa professoressa Chella Difonzo.
Hanno poi portato il loro indirizzo di saluto il vicepresidente della Polisportiva Mandello, Carlo Gilardi (“la sezione Arcobaleno attiva da nove anni è il fiore all’occhiello della nostra società”), il presidente di “Oltretutto 97” Ettore Fumagalli (“la sensibilità degli amici della Polisportiva Mandello è unica ed è bello vedere come i nostri ragazzi partecipino con gioia a queste manifestazioni”) e Angelo Gazzola, vicedirettore del Team Lombardia di Special Olympics.
Un applauso caloroso ha quindi salutato l’accensione del tripode, la lettura del giuramento dell’atleta da parte di Sara Macinante (“che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze”) e del giuramento degli arbitri, pronunciato dal mandellese Angelo Bonacina. E’ toccato poi al sindaco di Mandello, Riccardo Mariani, dichiarare ufficialmente aperti i Giochi regionali, non prima di un momento di raccoglimento in ricordo di Valentina Giacometti, il cui sorriso – spentosi sul finire del 2011 – campeggia sul pieghevole di presentazione dell’edizione 2013 degli Special Olympics. E oggi spazio alle gare al centro sportivo lecchese del Bione.