Il 1° maggio la gara, quest’anno Campionato italiano assoluto e di categoria di Skyrace FISKY
Iscrizioni aperte fino al 28 aprile. Presente anche l’alpinista e arrampicatore Matteo Della Bordella
BEVERA DI SIRTORI – Non c’è 1° maggio senza il Trofeo Dario e Willy: per la comunità di Valmadrera la skyrace è ormai da quasi vent’anni un’istituzione, una giornata di sport e di ricordo per due ragazzi che non ci sono più, Dario Longhi e William Viola, che della montagna avevano fatto la loro passione e che la montagna si è portati via. E anche quest’anno non si faranno eccezioni, con la gara pronta a partire dal Pratone di Parè giovedì 1° maggio, quest’anno peraltro Campionato italiano assoluto e di categoria di Skyrace FISKY, a segnalare l’importanza che negli anni il Trofeo Dario e Willy ha man mano assunto.
Per presentare la 19° edizione della skyrace l’A.S.D. OSA Valmadrera, associazione che organizza la storica competizione, ha deciso di fare le cose in grande, affidandosi a un partner che sin dagli albori ha scelto di stare al fianco degli osini in quest’avventura, DF Sport Specialist, “per dare giusto risalto a una gara divenuta un punto stabile nell’ormai vasto panorama dello skyrunning. Come società siamo soddisfatti di poter ospitare quest’anno il campionato italiano, significa che abbiamo svolto un lavoro proficuo”, ha detto il presidente dell’OSA Domenica Rusconi.

Davanti al negozio pienissimo di Bevera di Sirtori Rusconi ha ripercorso le tappe che hanno portato alla nascita del Trofeo Dario e Willy, inizialmente denominato Trofeo OSA con un percorso ben diverso da quello attuale (la lunghezza era di circa 14 km) con partenza da Valmadrera e arrivo a San Tomaso. Nel 2005, a seguito dell’incidente in montagna di Dario e Willy, entrambi componenti dell’OSA Valmadrera, si è scelto di cambiare nome alla gara. Ci vorranno ancora quasi dieci anni però (correva l’anno 2014) per portare il tracciato agli attuali 25 km e 2000 metri di dislivello con arrivo e partenza dal lago, non prima di aver oltrepassato località come Terz’Alpe, il Cancello SEV e il Monte Rai.
A raccontare la crescita e l’evoluzione del Trofeo Dario e Willy negli ultimi dieci anni ci ha pensato invece un filmato riprodotto sui maxi-schermi, ben tre in sala, dove oltre alla bellezza dei panorami e alla tecnicità dei passaggi, è stata data voce agli atleti di casa, Andrea Rota e Stefano Butti. Tanti corridori di livello nazionale e internazionale hanno contribuito a scrivere la storia del Trofeo: Luca Del Pero (attuale detentore del record 2h21’50”), Lorenzo Beltrami, Emanuela Brizio e Camilla Magliano, per citarne alcuni.
Sul palco sono poi salite, tra gli altri, anche le atlete OSA Irene Girola e Cristina Germozzi, entrambe Ambassador DF Sport Specialist, che saranno ai nastri di partenza. Insieme a loro anche Butti che sulla Dario e Willy ha detto: “E’ una gara sempre dura, soprattutto per me adesso che ci sono nuove leve ad andare davvero forte, ma è una gara che merita sempre di essere vissuta. Anzi, consiglio a tutti di venire a vederla perché c’è sempre un grande tifo”.
Svelato poi il contenuto del pacco gara che, oltre a vari gadget e al buono per il pasta party, conterrà un giubbetto DF Running per tutti gli atleti. Le iscrizioni saranno possibili solo fino alle 21.00 di lunedì 28 aprile e si effettuano esclusivamente online sul portale www.kronoman.net. La quota di partecipazione è di 30 euro fino al 22 aprile e di 35 euro dal 23 al 28 aprile comprendente pacco gara, ristori lungo il percorso, pasta party e cronometraggio. A patrocinare il Trofeo Dario e Willy Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Città di Valmadrera e Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino.

Partenza del Trofeo Dario e Willy sarà dunque giovedì 1° maggio al Pratone di Parè. Il via per i concorrenti scatterà alle ore 9.00, mentre il ritiro pettorali è fissato per le 7.30. Primo atleta atteso al traguardo per le 11.20, a mezzogiorno spazio al Pasta Party. Questo sarà sommariamente il programma di giornata che vedrà, come ha detto il presidente dell’OSA, “premiazioni più lunghe del solite essendo che, come impone la Federazione, dovranno essere premiate tutte le classifiche di categoria, diciotto in totale”.
A chiudere la serata la proiezione di “Odyssea Borealis”, filmato dove è stata mostrata l’ultima spedizione in Groenlandia dell’alpinista e arrampicatore Matteo Della Bordella, membro dei Ragni di Lecco, insieme a Silvan Schupbach, Alex Gammeter e Symon Welfringer.