Emozioni in “rosa” alla Monte Barro Running per la neo mamma Elisa Sortini

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Elisa Sortini all'arrivo dove la attendeva il suo piccolo Federico

Quasi quattrocento runners e cento bimbi partecipanti. Al traguardo Ahmed El Mazoury

Prima tra le donne Elisa Sortini, al suo ritorno alle gare dopo il parto

 

GALBIATE – Riparte con grinta la Monte Barro Running che dopo due anni di stop causa Covid è tornata ad animare i sentieri e il centro storico di Galbiate: nona edizione e 369 runner al via da Largo Indipendenza, oltre a quasi cento bambini che li hanno preceduti nella prova non competitiva di 1600 chilometri.

La partenza dei bambini

Un’edizione segnata dalla vittoria di Ahmed El Mazoury della Sky Lario Runners, giunto per primo al traguardo (1:17:38) seguito da Andrea Rota dell’Osa Valmadrera (1:19:35) seguito da Danilo Brambilla dei Falchi di Lecco (1:22:35) che apre il ‘pokerissimo’ del gruppo lecchese ad occupare fino al settimo posto della classifica con Simone Gilardi, Luca Lafranconi, Eros Redaelli e Paolo Bonanomi.

Ahmed El Mazoury al traguardo

 

Una giornata di sport che, nella ricorrenza della Festa della Mamma, è stata coronata dalla vittoria al femminile di Elisa Sortini dell’Atletica Alta Valtellina (1:40:01), alla sua prima competizione dopo aver messo alla luce il suo piccolo Federico che la attendeva all’arrivo tra le braccia del papà.

Elisa Sortini primo posto femminile

 

Emozioni in rosa che sono proseguite con Chiara Fumagalli del gruppo I Bocia di Verano Brianza, seconda tra le donne (1:46:01) che ha tagliato il traguardo accompagnata dalla figlioletta. A chiudere il podio femminile è Raffaella Rossi del Team Valtellina (1:54:19).

Chiara Fumagalli
Raffaella Rossi

Loro i primi arrivati dopo aver percorso tutti e quindici i chilometri del tracciato ufficiale della gara che dall’abitato di Galbiate sale fino alla vetta del Monte Barro.

“Siamo molto soddisfatti, come tutte le ripartenze non è stata semplice perché bisogna ricominciare da capo – spiega Fabrizio Panzeri, presidente del Gruppo Podistico Libertà Galbiate, alla guida della macchina organizzativa – il maltempo in questi giorni non ha aiutato, i sentieri questa mattina non erano bellissimi e rispetto allo scorso anno, dopo la chiusura di una parte di sentiero a causa dell’amianto, abbiamo dovuto effettuare una variante al tracciato passando per il sentiero delle Sorgenti che ha allungato il percorso di circa 500 metri”.

Oltre centocinquanta i volontari che si sono dati da fare per la realizzazione della manifestazione: “La cosa bella di questa gara è che scandita dalle partenze, prima i bimbi poi le donne e gli uomini, e poi dal passaggio dei corridori, così la zona del centro di Galbiate è sempre animata e il pubblico può godersi più momenti della manifestazione”.

Un evento dedicato alla memoria di Luigi Galbiati: “Siamo felici di poter dare un contributo come famiglia – spiega il figlio dell’imprenditore – e soprattutto, dopo anni difficili, di vedere la gente sorridere in un ambiente sereno. Lo sport è troppo importante, dobbiamo aiutarlo e sostenerlo”.

GALLERIA FOTOGRAFICA

Il podio maschile in vetta

 

Le premiazioni

Le immagini dall’arrivo